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Cambia il mondo

Antonella Affronti

Tecnica mista su tela

20 x 20 cm

2020

Antonella Affronti è nata nel 1949 a Palermo, dove vive e opera. Qui ha conseguito la Maturità Artistica e l’abilitazione all’insegnamento. Già studentessa, ha partecipato a numerose mostre organizzate dagli insegnanti del suo corso. Del 1982 è la sua prima mostra personale a Palermo. Nello stesso anno, è stata invitata a Erice (Tp) per partecipare alla “Salerniana”. Nel 1991, ha ricevuto l’invito alla “Rassegna di Pittura, Scultura, Grafica e Poesia” a Mantova. Nel 1995, è a Malta, per la “Prima Biennale Internazionale” e a Ravenna per partecipare al “Premio Nazionale di Pittura”. Nel 1995, è presente alla Ia Rassegna d’Arte Fiera di Palermo. Nel 1996, è a Roma per una mostra personale alla Galleria Ca’ D’Oro. Qui conosce Bruno Caruso e lo scrittore Costanzo Costantini. Ha fatto parte del “Gruppo 2001” di Marsala (Tp) e del U.C.A.I. di Palermo. In occasione del “Bicentenario dell’Orto Botanico” di Palermo, ha partecipato alla Rassegna d’Arte. Dal 2001, ha fatto parte di “Graffiti & Addaura Art” artisti contemporanei a Palermo. È del 2003 una sua personale ad Abano Terme (Pd), insieme alla partecipazione alle Fiere d’Arte di Forlì e Cremona. Nel 2005, ha avuto inizio il suo sodalizio artistico e culturale con Antonino G. Perricone e Totò Vitrano, con i quali ha fondato il “gruppoerre”. Nel 2007-2008, sono state acquisite sue opere dalla Pinacoteca del Castello di Carini (Pa), dalla Pinacoteca di Chateau Des Réaux in Chouzè sur Loire (Francia) e dalla Fondazione La Verde La Malfa in San Giovanni La Punta (Ct). Del 2009 è la sua partecipazione al Graffiti Day con il totem “Mutazione della pietra” e alla performance alla Fondazione La Malfa La Verdet (Ct) con l’opera

“solstizio d’estate”. La sua produzione è documentata da molti siti d’arte tra cui “Pittorica” e Saatchi Gallery. Al suo attivo sono numerose mostre in Italia e all’estero e sue opere sono in collezioni pubbliche e private. Claudio Alessandri, nel suo intervento intitolato Nei dipinti di Antonella Affronti si dipanano gomitoli di colore e luce, postato nel 2012 su news.abc24.it., “dopo svariati anni dedicati allo studio e osservazione critica delle opere di questa raffinata e delicata artista, esplosiva nei colori utilizzati nelle sue numerose opere, ma nel contempo espressione di un animo sensibile, aperto a tutte le istanze della bellezza armonica che la circonda”, è giunto a chiarirsi un suo pensiero critico sulle opere dell’artista palermitana. “Le opere di Antonella Affronti, apparentemente informali, qualche Critico le ha definite addirittura ‘informali-figurative’, creando in tal modo un ‘assurdo stilistico’, si compongono di una interminabile teoria di ‘percorsi’ multicolori, l’origine del tratto è nascosta all’osservatore costretto a scorgere, non un insieme di colori, mai contrastanti, che percorrono spazi sconosciuti, senza una meta, ma l’opera nel suo insieme che, in fine, reca sempre una soluzione, nessun mistero o funambolismo tecnico”. Quello che contraddistingue le “creazioni di Antonella” sono insomma i “colori irreali”, testimoni del fatto che “la coerenza della natura viene asservita alla volontà dell’artista”, perché “tutto è certezza o anche trepida fantasia nell’opera di un pittore, la logica è bandita perché ucciderebbe il fantastico e con esso, il sogno felice”.