Galleria

en plein air

Astratto a chi?

Alberto Bongini

Tecnica mista su tavola

20 x 20 cm

2021

Alberto Bongini è nato nel 1956 a Torino, dove vive e lavora. Si è diplomato al Liceo Artistico e successivamente ha conseguito la Laurea in Architettura. Versatile ed entusiasta artista, sino al 1998 è stato Industrial Designer; a partire da tale data, ha perentoriamente iniziato un percorso professionale presentandosi a livello nazionale in molteplici personali di pittura e di grafica. Ha ricevuto premi e riconoscimenti in concorsi nazionali ed è noto anche come illustratore di libri. La sua espressione creativa si esplica soprattutto tramite l’utilizzo di materiali e strumenti non convenzionali nell’ambito delle Belle Arti, scelta che lo porta ad ottenere risultati di grande interesse. In Versilia – dove ha uno Studio – ha iniziato a scolpire subito dopo il 2010, tant’è che ha opere in permanenza a Pietrasanta (Lu), presso Open One. Ha tenuto varie personali a Torino, Pietrasanta (Lu), Seravezza (Lu), Lugano (Svizzera), Chieri (To), Mondovì (Cn), Milano, Pisa, San Vincenzo (Li) e mostre di gruppo in Giappone come in Germania e in Belgio, ma soprattutto in Italia: Firenze, Massa, Mantova, Torino, Capraia Fiorentina (Fi), Viareggio (Lu). Ha partecipato anche alla Collettiva “Lo Stato dell’Arte”, Padiglione Italia, 54a Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia del 2012, a cura di Vittorio Sgarbi, come ad altre, quali Astrattismo a Viareggio dal dopoguerra ad oggi nel panorama dell’arte italiana e Lo Studio e l’Opera, Musei di Villa Paolina Bonaparte a Viareggio (Lu); Il Leone e i suoi simboli (Celebrazioni Lodo di Papa Leone X), Valdicastello 

Carducci (Lemons Guest House), Querceta (Croce Bianca), Cardoso di Stazzema (Palazzo della Cultura), Forte dei Marmi (Villa Bertelli); ARNo. Arte per la Ricerca, La Capannina di Forte dei Marmi e Villa La Versiliana in Marina di Pietrasanta (Lu); Viaggio d’artisti in Europa, Comunità Europea, Palazzo Berlaymont, Bruxelles; Artisti per Nuvolari, Casa Museo Sartori, Castel d’Ario (Mn). Fa parte di varie associazioni e fondazioni e molte pubblicazioni che lo riguardano – tipo Art Festival. Il Vino e l’Arte e Versilia Wine Art. Etichette d’autore, con mostre a Pietrasanta (Lu), Chiesa di S. Agostino; Massaciuccoli. Il lago degli artisti, con mostra a Seravezza, Scuderie Medicee Granducali; Lavorare il marmo. Arte Artigianato Industria (che ha illustrato con circa cento disegni e dipinti); Il Comprensorio dell’Altissimo, con mostra nel Palazzo della Cultura a Cardoso di Stazzema (Lu). Ha opere in collezioni pubbliche e private anche a livello internazionale. Nel 2014, è stato inserito nel CAM 50 – Catalogo dell’Arte Moderna. Gli Artisti Italiani dal primo Novecento ad oggi, Editoriale Giorgio Mondadori. Nel 2015, ha fondato con altri artisti torinesi il “Collettivo 37”, di cui è Vicepresidente. Nel 2016, è stato presente con una personale dal titolo Non calpestate l’innocenza, l’infanzia tra gioco e sogno, presso la Galleria Arianna Sartori di Mantova, con la quale collabora da alcuni anni. Ultima esposizione del 2017 con i componenti del collettivo “Art Gallery 37” di Torino presso il Museo Commenda di Prè a Genova intitolata Cinque viaggi immaginari.