Margherita Dotta Rosso è nata nel 1950 a Cuneo, dove ha frequentato il Primo Liceo Artistico di Torino, Sezione staccata di Cuneo. Si è diplomata in Scultura all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino con Sandro Cherchi e si è laureata in Architettura presso il Politecnico di Torino con Pietro De Rossi. È stata allieva di Emilio Vedova nel suo studio di Venezia. Ha insegnato al Liceo Artistico di Torino dal 1972 al 2008 e come Coadiutore alle esercitazioni per la materia Arredamento 3 presso la Facoltà di Architettura, dove ha collaborato anche ad attività di ricerca finanziata dal Consiglio Nazionale delle Ricerche. Nel corso della sua attività, ha integrato le proprie esperienze artistiche portando il corpo al centro del fare arte, con le sue storie e la sua espressività, per averne consapevolezza e riacquistarne l’autenticità specchiandosi nel corpo delle altre. Da qui è nata l’esigenza di “lavorare con” e la scoperta dell’importanza delle relazioni e del teatro come forma d’arte
che comprende le varie arti in connessione: dalla musica allo spazio all’immagine. Negli anni ’90, ha costituito il Gruppo Le Ombre, un laboratorio di ricerca e sperimentazione sull’immagine in movimento agita in presenza. Negli anni 2000, ha frequentato l’arte terapia come approfondimento dell’azione che l’immagine produce nell’immaginario. Oggi conduce laboratori di attività espressive e teatro d’ombre con bambini, ragazzi e adulti in Guinea-Bissau, nei villaggi di etnia Balanta, insieme ai volontari dell’Associazione Abala lite OdV con sede a Leinì. In Italia, con le donne delle associazioni Ewivere e di Almaterra di Torino. Ha partecipato alla Kermesse Internazionale Arte Plurale 2012 a Torino dal 27 settembre al 13 ottobre, con il Progetto Un Pennello vola e alla Kermesse Internazionale Arte Plurale 2013 a Torino dal 27 novembre al 7 dicembre 2013, con il Progetto 100 lettere per 100 parole.