Enzo Isaia, nato a Pordenone, Dopo gli studi classici e un percorso universitario presso la facoltà di Architettura del Politecnico di Torino, alla fine degli anni Sessanta, affascinato dalle immagini di Henry Cartier-Bresson e dai grandi servizi che comparivano sui periodici Life, Paris Match, Stern ed Epoca, ha scelto di dedicarsi interamente alla fotografia. Già da studente, ha documentato con la sua macchina fotografica diverse missioni archeologiche e realizza due reportage Noi Alpini (confluiti nel volume fotografico pubblicato per la prima volta nel 1968 e poi ristampato in cinque edizioni con prefazione e didascalie di Giulio Bedeschi, autore di Centomila gavette di ghiaccio) e 60 immagini degli anni ’60. In seguito, si è occupato di advertising, con particolare vocazione per i grandi still life di moto, automobili, autocarri, trattori, treni, navi e aerei, immortalati sia nei teatri di posa che in esterno. Al suo obiettivo sono legate, tra molte altre, le fotografie di vetture Ferrari e Maserati, delle concept car Pininfarina, Bertone e Giugiaro e le immagini scattate “al volo” di aerei come i G 222, G-91Y,
F 104 Starfighter, Tornado, AMX, C-27 J Spartan. Non si contano le campagne pubblicitarie, i calendari, le brochure, le monografie e gli annuali report per l’industria. In questi ultimi anni, si è appassionato alla scultura contemporanea e ha realizzato numerosi cataloghi per artisti e mostre internazionali. Da sempre, Enzo Isaia affianca all’attività pubblicitaria un’approfondita ricerca personale su reportage, ritratto, architettura e paesaggio, coltivando spazi per ricerche personali su paesaggio, ritratto, reportage e architettura. Grazie ad una raffinata abilità tecnica, conduce un’indagine approfondita sugli effetti ottici creati dalla luce e dalle diverse condizioni atmosferiche, che nelle immagini diventano co-protagonisti e interagiscono con l’oggetto fotografato trasformandolo ogni volta in qualcosa di nuovo e inaspettato. Tra le sue mostre itineranti, quella di Noi Alpini è stata esposta in 33 differenti location e, ad oggi, ha goduto del tributo di circa 90.000 visitatori.