Bellezza per nuove visioni - La festa dell'Arte a Rittana

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Rittana

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Rittana è un piccolo borgo alpino della bassa Valle Stura, in provincia di Cuneo. Vi risiedono ottanta persone. Da alcuni anni a questa parte l’amministrazione comunale ha scelto, attraverso l’arte contemporanea, di costruire una nuova identità per il paese. Ha funzionato. Oggi Rittana è riconosciuta come una case history di interesse nazionale.

A partire da sabato 14 giugno e fino al 26 ottobre, il piccolo borgo della Valle Stura, ospiterà tre mostre molto attese dagli amanti dell’arte concettuale. Nel corso della mattina verrà inaugurata, presso il nuovo Centro Civico Culturale, la prima mostra dedicata a Giorgio Griffa, pittore torinese, classe 1936 uno dei principali esponenti a livello internazionale della ricerca pittorica contemporanea. Griffa, anche se è stato spesso associato ai maggiori movimenti artistici contemporanei, ha sempre portato avanti una posizione autonoma e originale, difficilmente in quadrabile in una corrente specifica. Questa sua originalità lo ha portato a esporre più volte negli Stati Uniti, raccogliendo le critiche entusiaste del New York Times.

Nel pomeriggio verrà inaugurata la seconda mostra, dedicata al pittore-scultore provenzale, Bernard Damiano, nato nel 1926 a Saretto di Monterosso Grana, un piccolissimo centro nel cuore delle Alpi cuneesi al confine con la Francia, morto a Nizza nel 2000. Damiano è stato più volte definito un rivoluzionario, pur restando nella tradizione espressionista. Egli lavora fianco a fianco con il gruppo d’arte “Cobra”, con il quale poi romperà a causa di profonde divergenze. Il successo di critica lo aspetta a Milano nel 1989 dove è notato da Giovanni Testori. Il grande critico e storico d’arte s’innamora letteralmente della sua pittura, si occupa di lui nelle pagine culturali del Corriere della Sera e gli dedica un’importante monografia.

La terza mostra, intitolata, Femmes de vie sarà ospitata dal Centro Incontri e accoglierà le opere di Mirko Andreoli, Alejandro Dini, Vesna Bursich, Giorgio Giordano, Katarina Grodzki, Ino Mantovanin e Cristina Saimandi, artisti del collettivo GrandArte di Cuneo. Alle ore 17,30 la giornata si concluderà alla Confraternita dell’Immacolata con il concerto di Maurizio Cadossi, al violino, e Claudio Gilio alla viola. Maurizio Codassi è primo violino dell’Orchestra Sinfonica di Savona dove compare tra i fondatori dell’Ensemble Vox Sonus. Claudio Gillio, diplomatosi presso il Conservatorio di Torino, oggi è Presidente, Direttore artistico, ‘prima viola’ e ‘viola solista’ dell’Orchestra Sinfonica di Savona.

L’ingresso al concerto e alle mostre è libero. Sono previste visite guidate su prenotazione.

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