Giovanni Alvich è nato a Palermo nel 1971 e vive a Monreale (Pa) dalla nascita. Ha conseguito il diploma di maturità d’arte applicata presso l’Istituto d’Arte per il Mosaico “M. D’Aleo” di Monreale e ha completato gli studi all’Accademia di Belle Arti di Palermo, frequentando il corso di Scultura. È docente di Discipline Plastiche e Scultoree al Liceo Artistico di Monreale, dove si adopera con determinazione per mantenere viva la tradizione della scuola del mosaico e tramandarla alle nuove generazioni. È ideatore e promotore di svariate iniziative culturali finalizzate al rilancio del mosaico, come la nascita del MAM, Museo del Mosaico Contemporaneo, e all’appellativo di Monreale come città del Mosaico. Le opere musive di Giovanni Alvich risentono dell’influenza della scultura. Le superfici delle tessere, infatti, esaltano la tridimensionalità della forma,
la valenza espressiva della materia. Il mosaico diventa linguaggio plastico, dove ogni materiale impiegato esprime la propria natura e la propria forza. La comprensione delle sue opere passa anche attraverso l’esperienza sensoriale del tatto, l’osservatore non può non toccare. Sperimenta l’accostamento di forme e materiali diversi, anche materiali di recupero, che decontestualizzati, esprimono vibrazione, tensione cromatica, purezza formale. I suoi mosaici non sono condizionati dalle regole compositive della decorazione, né dalla pittura, né tanto meno da quelle geometriche. Sono espressione di un linguaggio autonomo, libero da condizionamenti, che scava nell’intimo e si esprime attraverso l’uso creativo della materia.