Domenico Mazzilli è nato nel 1945 a Corato (Ba). Si è diplomato presso il locale Istituto Statale d’Arte e ha completato gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze con la guida degli scultori Berti e Pierucci, conseguendo il diploma di laurea in scultura. Fino al 2002, è stato titolare della cattedra di figura e ornato modellato presso il Liceo Artistico “G. De Nittis” di Bari. A livello nazionale, ha esposto in gallerie a Roma, Torino e Firenze, per citarne alcune, nonché all’Expo-Arte di Bologna e Bari e alla Biennale Internazionale – Città di Lecce, 1ª Biennale della Creatività – Verona, 1° Premio della Cultura – Palermo e al Centro d’Arte “San Vidal” a Venezia. È catalogato nell’archivio della Quadriennale di Roma. I suoi monumenti scultorei sono in esposizione permanente in Sicilia e in molte altre città del Sud Italia e in alcune chiese pugliesi. I suoi pezzi più piccoli (sculture e dipinti) appartengono a collezioni pubbliche e private. A livello internazionale ha partecipato a conferenze e a diverse mostre, come nel caso della Conferenza Internazionale sulla scultura a Dublino (Irlanda), Conferenza Internazionale sul paesaggio e scultura a Manchester (Regno Unito), mostra Graffite, dettato di grafica italiana nell’Istituto Italiano di Cultura a Dublino (Irlanda). Ha esposto le sue opere all’Art Expo di New York (USA), alle gallerie Graham Fine Art e Brick Lane Gallery di Londra (Regno Unito), alla galleria Infantellina Contemporary di Berlino (Germania), una sua personale alla Main Gallery di Johannesburg (Sud Africa) e a Le Sorelle di Londra. Ha partecipate a esposizioni d’arte all’Aintree University Hospital NHS Trust a Liverpool (UK) e a ECOfeminism Festival all’Art Pavillion di Londra. Ora, in pensione dall’insegnamento risiede nella rurale e affascinante Puglia, viaggia continuamente con la moglie Addolorata, lei stessa giornalista freelance e scrittrice, per il Regno Unito dove le sue tre figlie, una drammaturga, una ballerina di danza contemporanea e l’altra archeologa vivono e lavorano.
Domenico Mazzilli è un artista eclettico e completo. Il suo lavoro spazia dalla scultura alla pittura utilizzando diversi materiali. Nelle sue mani, ogni tipo di materiale è un potenziale strumento da plasmare e modellare per diventare poi un’opera d’arte. Il suo stile si caratterizza per una plasticità informale ed espressionista con riferimento alla figura umana, i suoi dipinti ispirati da Picasso, Matisse e Chagall, presentano una varietà di stili, dalle rappresentazioni religiose a opere semi-realistiche, più astratte e sperimentali. La sua opera è una rappresentazione appassionata e drammatica di conflitti umani universali – rapporto tra uomini e donne, figli/figlie e genitori etc. Domenico usa un linguaggio artistico che trascende i confini nazionali e culturali senza mai dimenticare la sua origine e con l’aiuto delle sue figlie riesce a raggiungere un nuovo pubblico a migliaia di chilometri di distanza dalla sua città natale. Un artista a tutto tondo che esprime anche con le parole e versi poetici i suoi Pensieri Colorati, titolo del suo libro di poesie, dove ogni poesia è abbinata da una sua illustrazione.