Marina Sasso è nata a Venaria Reale (To) nel 1945. Vive e lavora a Torino, dove si è diplomata all’Accademia Albertina delle Belle Arti ed è stata titolare della cattedra di discipline plastiche al Liceo Artistico. Ha esordito come scultrice nel 1964. Nel 1966, con un’opera in bronzo, ha ottenuto il 1° premio di scultura alla Mostra dei Giovani di Torino e nel 1967 ha realizzato sculture in ferro saldato esposte alla Biennale del metallo di Gubbio e nel 1968, in occasione della sua prima personale, ha esposto ceramiche ed incisioni, al Circolo degli Artisti di Albisola. Frequentatrice assidua della ceramica, ha collaborato tra gli anni Ottanta e i Novanta con la manifattura “Fabbrica Casa Museo Giuseppe Mazzotti 1903” di Albisola Capo. Seguono dal 1970 in poi varie mostre, tra cui la personale alla Sala Bolaffi di Torino, con presentazione di Albino Galvano, la personale alla Galleria il Segno di Torino nel 1985 con presentazione di Paolo Fossati e nel 1988 a Gubbio la mostra Pietra. Numerose le mostre personali e collettive in Italia e all’estero, tra le quali: nel 1991 “Interlocuzioni, scultura scultura” al Castello di Agliè; nel 1996 “Tra peso e leggerezza. Figure della scultura astratta in Italia” a Cantù; nel 1999 “Le vie della costruzione, pratiche della scultura in Italia” a Riva del Garda. Tra le più recenti, nel 2002 la personale alla galleria
Giancarlo Salzano a Torino, nel 2008 la mostra antologica organizzata con il patrocinio della Regione Piemonte alla Sala Bolaffi di Torino e la mostra “Sulle tracce di Licini. Artisti italiani contemporanei” ad Ascoli Piceno; nel 2010 la partecipazione alla Biennale Internazionale di Scultura al Castello di Racconigi; nel 2011 la presenza alla Librairie-Galerie Materasso a Nizza e alla 54a Biennale di Venezia curata da Vittorio Sgarbi; nel 2012 l’invito a Terra Madre al Museo del Paesaggio di Torre di Mosto (Ve); nel 2013 la Galleria Terre d’Arte di Torino ha presentato una sua antologica con opere datate tra il 1968 e il 2013; nel 2014 l’invito alla Permanente di Milano, a cui segue l’intervento a FlashBack con la Galleria del Ponte di Torino al PalaIsozaki di Torino; nel 2015 ha ricevuto il premio Una vita per l’arte a Santo Stefano Belbo (Cn), ha partecipato alle esposizioni allestite all’Expo di Milano e ha partecipato alla personale presentata alla Galleria del Ponte di Torino; e nel 2017 ha esposto sia alla mostra dedicata al gallerista Giancarlo Salzano sia a quella dal titolo Intorno alla Maison poétique, organizzata alla Galleria Rocca Tre di Torino e sviluppata a partire da alcuni documenti (appunti, disegni), che hanno riportato alla memoria un episodio della Torino Sperimentale negli anni 1966/67.