Galleria

en plein air

Apertura

Claudio Giacone

Tecnica mista

20 x 20 cm

1980

Sperimentatore instancabile, Claudio Giacone, nato a Rivoli (To) nel 1927, ha svolto da sempre una ricerca espressiva originale e al contempo ironica, approfondendo, in particolare, il tema del contrastato rapporto uomo/natura. La sua carriera, iniziata nel 1959, è terminata solo con il suo decesso, avvenuto a settembre 2022, lavorando fino a inizio anno. Numerose le sue mostre personali e collettive nazionali ed internazionali, presentate da critici e giornalisti di chiara fama a Torino (dove nel 1980, presso la galleria d’arte La Cittadella, ha esposto per la prima volta l’opera Apertura, donata appositamente dal figlio Alberto alla Pinacoteca del Comune di Rittana), Milano, Roma, Napoli, Firenze, Venezia, Acireale, New York, Budapest, Stoccolma, Parigi. Tra i numerosi premi conseguiti in premi nazionali, si ricorda il primo premio Gaudenzio Ferraris, premio Presidente della Repubblica e del Santo Padre in Santhià (Vc). Le “sue opere”, ha scritto Angelo Mistrangelo, “esprimono la profondità di un pensiero che è storia, elaborazione compositiva, testimonianza di una narrazione delineata su pagine di un personalissimo diario […].

Un discorso, il suo, permeato da una sensibilità che gli ha permesso di eseguire dipinti sempre improntati e risolti con una singolare e personale poetica, con un tratto estremamente misurato, con le scansioni di un suggestivo, raffinato e coinvolgente cromatismo. Attraverso un percorso legato alla cultura visiva di un Novecento rivisitato e ridefinito, di una cultura espressa sul territorio, e non solo, di una continua attenzione per le innovative forme dell’arte, Giacone ha iniziato l’attività presso i Saloni E.P.T. di Rivoli e alle rassegne di Torre Pellice, per poi affermarsi alle ‘sociali’ della Promotrice delle Belle Arti e alle mostre del Piemonte Artistico di Torino, sino alle personali alla Casa del Conte Verde di Rivoli, Arte Regina e Galleria Arte Centro Quaglino di Torino. E dal Premio Matteo Olivero di Saluzzo e al più recente riconoscimento di Bene Vagienna e le presenze in esposizioni internazionali si delinea il racconto di Giacone che è documento di una stagione che rimane indelebile nella memoria” (https://www.100torri.it/2022/09/21/piemonte-arte-cambiano-come-montmartre-pietro-lombardi-andy-in-langa-lisetta-carmi-claudio-giacone-piemonte-artistico-dario-ghibaudo-doisneau-michele-baretta-paolo-spinoglio-filippo-rinallo/).