“Fin da bambina respiro in casa un’aria feconda, data la passione di mio babbo e nonno paterno per l’arte. Disegnare, modellare, creare con le mani nasce spontaneamente fin dai primissimi anni. Diviene quindi scelta di indirizzo formativo prima, e lavorativa poi. Mi diplomo nell’86 presso l’Accademia di Belle Arti di Ravenna in pittura con una tesi sul restauro. Frequento alcune botteghe locali di restauratori ed antiquari, per aprire poi un laboratorio di restauro e decorazione, dove tuttora lavoro. I primi lavori risentono dell’influenza dell’insegnamento ricevuto in accademia e rappresentano nature morte e figure. Abbandono poi i colori ad olio per percorrere una ricerca sulle potenzialità espressive di materiali, forme, colori, textures. Nascono così opere polimateriche dove il dialogo fra i materiali scelti è parte imprescindibile per amplificare il significato e/o sottolinearne l’elemento decorativo, mai fine a se stesso.
Grazie al mio lavoro e ad una curiosità innata, studio antichi ricettari, sperimento tecniche, acquisendo via via sempre più dimestichezza e sicurezza, cosa che mi permette di scegliere di volta in volta la tecnica che maggiormente si confà al tema e al risultato che intendo ottenere. Varie le esposizioni, individuali e collettive, tra cui: Bologna, Galleria d’arte Sant’Isaia; Venezia, chiostro di San Francesco della Vigna; Cervia (Ra), Biblioteca “Maria Goia”; Casola Valsenio (Ra), Sala Azzurra del Municipio; Bagnacavallo (Ra), Sala dell’Associazione culturale “Mutuo soccorso fra gli operai”; Lugo (Ra), Spazio espositivo MA-SE; Imola (Bo), Sala espositiva dell’Associazione “Amici dell’Arte”; Imola, sede della CNA; Ravenna, vetrine della Camera di Commercio”.
