Claudio Vindigni vive e lavora a Torino. Si è formato all’Accademia Albertina di Belle di Torino. Ha presentato la propria ricerca estetica in mostre personali nel 1969 a Pozzallo (Rg), nel 1971 a Catania e nel 1973 a Torino. Dal 1972, è stato insegnante nei Licei Artistici. Nel 1995, a Ispica (Rg), ha presentato significativi elaborati degli allievi da lui seguiti. A Torino, nello spazio espositivo di martinArte, ha presentato nel 2007 Nastro in cornice ovale, segno del suo vissuto come traccia modellata e nel 2008 La cornice ovale; la cornice ovale in Möbius nasce dalla ricerca di un oggetto che riassume in sé la triade forma-funzione-simbolo, oggetto in cui ognuno possa ritrovare qualcosa di sé, qualcosa di interlocutorio, qualcosa di “oltre”. Proprio per la mostra di Claudio Vindigni, allestita nel giugno 2008 presso martinArte con La cornice ovale in Möbius, sviluppo reso “oggetto” di Nastro in cornice ovale (martinArte, 18 maggio – 5 giugno 2007), così si legge nel relativo comunicato stampa: “Sono pensieri;
è l’idea in un oggetto-tattile-visivo, in un kit da montare, dove il basamento di marmo è sì supporto dell’opera, ma interagisce col tutto: vuole essere toccato e/o percorso-tastato con lo sguardo da chi percepisce il suo sfuggire. Non vuole essere un multiplo, perché ogni esemplare nasce dalla singolarità operativa del lasciarsi andare nel tastare-guardare-guidare l’evolversi della forma; nel renderla per quanto necessario consistente con il taglio e la scalfittura, con la saldatura, con la colatura e il raggrumarsi di ‘materiale’, anche di materiale rivestito con un film ad effetto metallico riflettente luce ramata, argentata, cromata o aurea” (http://1995-2015.undo.net/it/mostra/71863).