Galleria

en plein air

DB_019 DIVENIRE/BECOME

Claudio Diatto

Dipinto acrilico su intaglio manuale in Carta Fabriano Artistico 640 gmq, 100% cotone

20 x 20 cm

2019

Claudio Diatto è nato a Torino 1953. Vive e lavora a Dogliani (Cn) nel suo Laboratorio imaginifico. Dopo il diploma al Liceo Artistico dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, ha frequentato la Facoltà di Architettura del Politecnico torinese. Fino al 1978 ha lavorato come tecnico nel campo della progettazione dei materiali lapidei, collaborando tra l’altro al restauro di monumenti come la Basilica di Superga, Palazzo Madama, il Duomo di Torino. Quindi, rinunciando alla laurea e a una carriera assicurata, ha seguito la vocazione artistica, dedicandosi esclusivamente alla pittura. Si è trasferito in Alta Langa, dove ha incontrato luoghi e personaggi adatti ad affrontare i primi difficili anni di sperimentazione artistica. Nel 1982 ha pubblicato Luna di Langa, la sua prima cartella di serigrafie. Questa tecnica è congeniale alla sua espressività e la intraprende con passione progettando personalmente il processo di stampa. Presente sulla scena artistica dal 1972, propone il suo lavoro per cicli, come Il grande sogno, che presenta nel 1982 con una personale alla storica Galleria di Albenga: L’Elefante Blu, proseguendo con Fragili memorie, Viaggiatori, Bolero, Flaneurs, Le jardin de l’oncle Marcel, Arcipelago del tempo, L’Isola di Paul, Due poeti nel giardino, Le tentazioni di un Argonauta, fino ai recenti Soul’s landscapes, Il bosco di Hansel & Gretel e Le Mani fertili, con cui ha preso il via la serie dei papercut: carte pregiate intagliate e successivamente dipinte. La prima personale all’estero è del 1983 alla Galerie Fersen di Antibes, diretta dall’americana Judith Fox. Qui ha trovato un ambiente stimolante che lo ha incoraggiato a proseguire il cammino intrapreso. Ha iniziato così un percorso di formazione in Francia, che lo ha condotto tra l’altro,

alla personale di Parigi nel 1991 presso la Galerie Le Breton di rue Dauphine, fino alla vasta esposizione nel Museo Nazionale Chateau Saint-Jean di Nogent-le-Rotrou nel 1995. Nel 1987 ha trascorso alcuni mesi nei Pirenei spagnoli, a preparare una personale per la Galeria Estol di Barcellona. Nel 1996 realizza su invito la serigrafia Il sogno di Luigi che celebra il trentennale del Gruppo Abele fondato da Don Luigi Ciotti, da questa esperienza deriva la pubblicazione del libro Voci di speranza edito dall’EGA. Nello stesso anno l’opera grafica è catalogata nelle raccolte del Museo d’Arte Moderna di Senigallia. Nel 1997 concepisce Opera visionaria: viaggio immaginario di un artista attraverso scene e costumi per La Traviata, Carmen, La carriera di un libertino e Cenerentola, per il Teatro Carlo Felice di Genova, mostra itinerante da cui è stata tratta l’omonima cartella di serigrafie. Dal 1998 al 2000 ha collaborato con il gallerista Franco Cancelliere, partecipando con la sua organizzazione all’Arte Fiera di Bologna, al MIART di Milano e ad altri principali eventi del settore. I lavori in papercut gli hanno permesso di ricevere l’invito per due esposizioni personali in Cina, a Pechino e Tianjin, nel 2011. Tra le sue personali più recenti, si segnalano quelle organizzate nel Centro Espositivo di Santo Stefano a Mondovì (Cn), alla Galleria Caracol a Torino e nello Spazio Espositivo Banco Azzoaglio a Ceva (Cn) nel 2012, e tra le collettive sono da ricordare GrandArte 2013 e (IM)MATERIALI del 2014, allestite entrambe nel Complesso Monumentale di San Francesco a Cuneo, e Comprensioni-incomprensioni del 2017 in Palazzo Samone a Cuneo, per grandArte 2016/2017.