Sono nata a Torino, ritengo che aver trascorso i primi cinque anni della mia vita in un piccolo paese mi abbia profondamente influenzata: il contatto con la natura e la necessità di proteggerla sono stati per anni il tema dominante della mia pittura. Ho portato a termine studi umanistici, contemporaneamente ho studiato pittura accostandomi alle varie tecniche, ma prediligendo come mezzo espressivo l’acquerello. Ho frequentato lo studio di Almerico Tomaselli e di Guido Bertello e la scuola Libera del Nudo presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Ho studiato tecniche calcografiche a Venezia con Riccardo Licata. Ho svolto attività di illustratrice e didattica, attualmente faccio parte dell’Associazione Acquarellisti Italiani e insegno acquerello all’Unitre.
La letteratura e l’arte sono i due binari su cui si snoda la mia ricerca. Magda Tardon ha al suo attivo numerose personali e collettive. Il suo esordio è avvenuto a Torino alla Galleria Fogliato nel 1973. Temi preferiti della sua attività artistica sin dagli anni Settanta sono la natura e l’ecologia, “con quadri di denuncia sulle discariche abusive e su tutti quegli interventi dell’uomo che portano come diretta conseguenza la distruzione dell’immensa bellezza del creato” (da un’intervista di Claudio Almanzi all’artista in occasione della sua mostra personale di acquerelli dell’agosto 2012 intitolata Nel segno del rosso e ospitata nello spazio “Cottalasso 4 you” di Albenga).