Franca Cantini è nata nel 1952 in Brianza a Barlassina (Mb). Negli anni Sessanta, si è trasferita a Milano, ove completati gli studi si è dedicata all’insegnamento. Seguendo una sua personale ricerca creativa, si è avvicinata alla “Bottega degli Artisti”, che raccoglie allievi attorno al polivalente maestro Vincenzo Gatto. Ha esposto in mostre personali e collettive e realizzato opere site specific. È socia artista della Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente. Da alcuni anni, nell’ambito della ricerca di Rigener-Art, collabora alla realizzazione di opere con materiali di ricupero. Artista in costante evoluzione nell’osservare la realtà, nell’approfondire le nuove istanze culturali della sempre più complessa società in cui viviamo. Le nuove tematiche da indagare come le libertà personali, le istanze ecologiche, il rapporto dell’essere umano con il paesaggio urbano antropizzato segnano l’evolvere verso innovative tecniche espressive che prendono forma in plastiche installazioni e video-installazioni. L’attenzione alle sollecitazioni delle correnti artistiche contemporanee è sempre sedimentata da una originale riflessione estetica. L’arte vissuta come desiderio di comunicare sentimenti e affetti; l’arte come percorso per condividere emozioni. “Nell’apparente semplicità del tratto” di Franca Cantini, secondo Lidia Silanos, si può cogliere “un invito alla riflessione, alla ricerca dell’intima armonia.
Un’espressione creativa che vuole essere poetico soffio, ove l’immagine che nasce in una dimensione naturale si rigenera in una lirica fantasia. Pittura ad olio dalla tavolozza leggera e brillante racchiude in sé il fascino di un mondo quasi irreale. […] La pittura di Franca Cantini è tonale, delicata e di buon gusto. L’artista sa cogliere la natura con molta sensibilità, che si rivela anche ricca di lirico silenzio. Nella sua tavolozza prevalgono gli azzurri, i bruni trasparenti e i verdi sapientemente armonizzati per rappresentare paesaggi con effetti suggestivi. Manifesta in questo modo le proprie emozioni per questa generosa terra di cui ne è interprete profonda e romantica. La luce che piove dal cielo dà forza alla realizzazione pittorica e ne accentua la spiritualità”. E per Carla Ferraris, nei dipinti “di Franca Cantini è sicuramente percepibile un continuo ed inarrestabile fluire dei moti naturali, vissuti dall’artista con sentimento quasi empatico; si tratta di lavori in cui la suggestione che ne scaturisce rende l’esperienza fruibile addirittura spirituale più che ottica. Sono lavori, questi, che rendono l’arte di Franca Cantini pittura luministicamente emozionale più che paesaggistica, resa ulteriormente intima dalla scelta cromatica e dalle pennellate essenziali” (https://www.francantini.net/cenni-critici/).