Galleria

en plein air

Fino a quando?

Nunzio Quarto

Tempera su tavola

20 x 20 cm

2022

Nunzio Quarto è nato a Barletta nel 1941. Vive e lavora a Milano. È pittore e scultore autodidatta: le sue prime esperienze artistiche, infatti, sono legate alla pittura, anche se, nella seconda metà degli anni ‘50, viene attratto dalla scultura. Nel 1966, ha soggiornato per la prima volta a Carrara (Ms), dove ha frequentato all’Accademia di Belle Arti i corsi di scultura e ha perfezionato, presso i vari laboratori locali, la tecnica della lavorazione del marmo. A Carrara ritornerà, spesso per lunghi soggiorni, negli anni successivi. In questo periodo, oltre a scolpire il marmo e dipingere, ha costruito nel suo studio carrarese una piccola fonderia che gli ha permesso di eseguire direttamente le fusioni in bronzo di alcuni suoi lavori. Nel 1967, con materiali di recupero, ha realizzato un torchio calcografico, tuttora funzionante, con il quale stampa numerosi fogli di grafica. Nel 1968, ha ricevuto la targa d’argento dalla rivista “En plein air” al Concorso Nazionale di pittura estemporanea a Sant’Agata dei Goti (Bn). Nello stesso anno, è stato premiato con medaglia d’oro al IV Concorso Internazionale d’arte “Città di Nola”. Nella prima metà degli anni ’70, si è trasferito a Milano, ma continuando a trascorrere lunghi periodi di lavoro, almeno fino al 1980, a Carrara, dove ha esposto i suoi lavori in numerose mostre di gruppo. In una di queste, Scolpire all’aperto del 1979, alla quale partecipano trenta scultori di trenta nazioni, organizzata dal comune di Carrara in Piazza Alberica, il suo lavoro viene notato dal critico Giorgio Di Genova, che ne ha apprezzato le qualità di scultore, definendolo “un eccellente rifinitore”. Il critico Mario De Micheli lo ha invitato a partecipare alla mostra Un panorama delle tendenze artistiche dell’ultima generazione, tenutasi al Palazzo dell’Arte (La Triennale) di Milano nel 1979. Benché viva lontano da Barletta, ha continuato ad avere stretti legami affettivi e di lavoro con la città natale. Nel 1972, gli è stata dedicata una personale nella Pinacoteca “De Nittis” a Barletta. Il Comune ha acquistato due quadri incorniciati e due grafiche. Negli anni seguenti, è stato chiamato ad eseguire alcune sculture per onorare alcuni noti e stimati personaggi del luogo. Nel 1976, con la nota ditta Johnson, ha coniato una medaglia in memoria di Mons. Dimiccoli. Per il primo centenario della morte del pittore Giuseppe De Nittis (1846 -1884), barlettano, ha modellato e fuso con la ditta Fratelli Lorioli di Milano una medaglia commemorativa. Nel 1988, per i torchi della Severgnini Stamperia d’Arte, ha eseguito una cartella di undici fogli di grafica.

I numerosi studi preparatori per sculture, che ha realizzato durante la sua attività artistica, sono stati esposti con un nutrito nucleo di incisioni in due mostre tenutesi nel 1992 alla Galleria Severgnini, Cernusco sul Naviglio, e alla Biblioteca Comunale Sormani a Milano. Nel 1997, ha vinto il Concorso Internazionale di Scultura Arona 97, presieduto da Marco Rosci. Nello stesso anno, la città di Arona (No) ha ospitato, nelle sale dell’ex Convento della Purificazione, una mostra dedicata al suo lavoro di scultore e pittore. In questa occasione è stata pubblicata la monografia Nunzio Quarto Sculture e disegni (Edizioni Charta, Milano), con testi di Elena Pontiggia e Luigi Sansone, a cui ha fatto seguito, nel 2002, una seconda monografia, Nunzio Quarto. Scultura e pittura, con testi di Giorgio Segato, Stefano Fugazza e Gyonata Bonvicini, in occasione della personale organizzata a Piacenza presso la Galleria d’Arte Ricci Oddi dall’Associazione Amici dell’Arte e dall’Assessorato alla Cultura della Città. Nel 2003, La città nel Sole. Scultura, pittura, ceramiche e disegni, presso il Circolo Culturale Bertolt Brecht di Milano, mostra e monografia a cura di Giorgio Seveso, con interventi di Stefano Fugazza ed Enrico Severi. La sua più recente partecipazione è alla Rassegna d’arte contemporanea. Biennale di Scultura, IIa Edizione Sculture in acqua, in piazza, in aria, Piazzola sul Brenta (Pd), del 2015, curata da Pino Pin. Negli ultimi anni, si è dedicato alla realizzazione di sculture in legno. È presente nel volume Storia dell’Arte Italiana del ‘900, generazione anni ’40, edito da Bora e curato da Giorgio Di Genova. Nel 1977, in occasione di una mostra personale di pittura alla Galleria Ciovasso di Milano, il critico Raffaele De Grada così ha recensito la mostra: “[…] alla Galleria Ciovasso, nella via omonima, [espone] un giovane pittore astratto, di preziose costruzioni tonali, Nunzio Quarto. È uno di quegli artisti che si staccano dalla pittura seriale alla quale il formalismo astratto ci ha abituati. Nato pittore, Quarto non sbaglia un quadro e afferma una sua necessità struttiva, con una capacità d’impaginazione del dipinto e dei suoi rapporti di colore che giudichiamo veramente eccellente”.