Patricia Rabbia, in arte Pat Paris, è nata a Gassin (Francia), cresciuta a Nizza (Francia), di padre italiano di Sant’Anna di Valdieri (Cn) e di madre francese di Nizza. Dal 1992 al 1998, è vissuta a Montréal (Canada). Ha iniziato a dipingere in gravidanza nel 1993. Dal 1998 al 2020, ha risieduto in Italia, partecipando a numerose mostre personali e collettive: Alba (Cn), Palazzo Bertello in Borgo San Dalmazzo (Cn), Boves (Cn), Casa Francotto a Busca (Cn), Chiusa di Pesio (Cn), Palazzo Sarriod de la Tour a Costigliole di Saluzzo (Cn), Comune di Courmayeur (Ao), Libreria Janus, Palazzo della Provincia, Palazzo Samone a Cuneo, Museo Multimediale a Dronero (Cn), Salone M. Josè Entracque (Cn), Biennale di Fossano (Cn), Festival Internazionale Video Cinematografia e Fotografia Subacquea all’Isola d’Elba (Li), Palazzo delle scuole elementari di Oulx (To), Roquebrune Cap Martin (Francia), Valdieri (Cn), Vievola (Tenda, Francia).
Dal 2020, è tornata a vivere in Canada. La sua attività pittorica si può suddividere nei seguenti periodi: 1998-2007: periodo della collezione di fondali marini; 2007-2016: periodo dell’Astrattismo; 2016-2022: periodo della collezione “Saveur Exotique”; 2022 ad oggi: periodo delle “Betulle”. Le opere sono dipinte con gli acrilici e la tecnica è mista. “Pat Paris”, ha scritto Ivo Vigna, è “artista le cui opere comunicano di attente osservazioni ed interpretazioni della natura, espressionismi che sovente sconfinano in informali, dai colori vivi, freschi e puliti… e là, dove i pigmenti non bastano più, vetri, strass e specchi assemblati con perizia, tracciano piccoli e timidi percorsi subconsci di poetiche raffinate”.
