Galleria

en plein air

Il fenomeno bi-unitario… il simbolo

Livio Brezzo  

Tecnica mista su legni recuperati e assemblati

20 x 20 cm

2022-2023

Livio Brezzo è nato nel 1961 a Cuneo, dove attualmente vive e lavora. Ha esposto nel 2014 presso la Art Gallery La Luna di Borgo San Dalmazzo (Cn) e ha partecipato alla rassegna Bossolasco Arte 2016 e al progetto curato da Ausilia Battaglia e Fabrizio Garelli intitolato Forme e colori. Bossolasco in arte, tenutosi a Bossolasco (Cn) tra luglio e settembre 2018. Ha preso parte al progetto RE-INCONTRI del fotografo Aldo Galliano, proposto alla Fondazione Peano di Cuneo tra settembre e ottobre 2021, ed è presente alle collettive organizzate dall’Associazione Art en Ciel di Caraglio (Cn). Si interessa all’arte primitiva, alle incisioni rupestri e alle grafie antiche. È attratto dai segni semplici e pone al centro del proprio approfondimento l’universo che i Simboli rappresentano, in una sorta di ricerca spirituale e catartica, che si muove attraverso stratificazioni materiche.

Brezzo rappresenta così il tempo, in un viaggio ciclico a ritroso, che risale idealmente fino alle origini dell’Universo e della vita. Nessuna pretesa di dare spiegazioni, ma come l’uomo primitivo, che con semplice gestualità si abbandona fiducioso al divino, così nelle sue opere traspare il tentativo di plasmare la materia, simbolo tangibile del Soprannaturale (https://liviobrezzo.wordpress.com/info/). Livio Brezzo può essere inserito in questo tentativo di rifarsi alla pittura tradizionale esaltando il segno, quale simbolo e immagine primordiale dell’arte, dando particolare risalto all’inserimento di colori sfumati e delicati su supporti come la tela grezza.