Beppe Gallo, conosciuto come il “pittore delle Langhe”, è nato nel 1942 a Castagnole delle Lanze (At). Dopo gli studi classici compiuti ad Alba, ha iniziato a esporre i suoi primi lavori alla galleria d’arte “A. Galeasso” di Alba. Nel 1964 ha frequentato a Roma un corso di cartellonismo pubblicitario e negli anni successivi ha collaborato come vignettista al settimanale “Famiglia Cristiana”. Dal 1971 ha iniziato a esporre con continuità in gallerie private e spazi pubblici. Nel 1978 organizza una personale presso la Galleria Sant’Agostino Arte di Torino e quindi nel 1983/1989/1994/2000/2006 ne cura altrettante presso la Galleria Fogliato di Torino, seguite nel 1991 e 1998 da quelle alla Promotrice delle Belle Arti di Torino, nel 1995 e 1998 presso la Galleria “A. Galeasso” di Alba, nel 1993/1996/1997 presso il “Centro Arte Tesoriera “di Torino. Dal 1995 espone presso la Galleria “Portofino “di Portofino. Nel 1998 è autore del Palio di Alba; nell’occasione il Comune gli dedica una mostra antologica presso il coro della Maddalena. Nel dicembre 2000, allestisce un’antologica presso la Meeting Art di Vercelli, seguita da quella del febbraio 2002 al Castello Magno – Regione Piemonte.
Autore del Palio dei “Tre Annone” 2002. Nel 2003 espone con una personale alla Galleria Dantesca di Torino, e poi presso l’Enoteca Regionale di Barbaresco e ad Alba alla “Galleria Galeasso”. Nel 2007 è la volta della personale alla Galleria Charlick di Londra, quindi, nel 2008, della personale presso Expo Roero a Montà d’Alba e nello stesso anno vince il primo premio al Concorso Nazionale città di Alba. È socio fondatore del Piemonte Artistico e Culturale di Torino e membro del Consiglio Direttivo dello stesso dal 1992 al 1998, oltre che membro della Commissione Artistica, per il biennio 1992/1993, della Società Promotrice delle Belle Arti di Torino. Fa parte dal 1993 del Consiglio Direttivo della stessa Società. Tra febbraio e marzo 2019 ha organizzato una personale in Palazzo Salmatoris a Cherasco (Cn), in cui ha proposto le sue percezioni del mondo naturale, un universo colto nei suoi aspetti vitali, un viaggio tra le suggestive colline, tra campi di granoturco, il fiume, i casolari. Un insieme di emozioni che esplodono trasferite sulle tele con uno stile personale e magico, provocando sensazioni inaspettate e percezioni sensoriali diverse della natura.