Titti Garelli è nata nel 1948 a Torino, dove attualmente vive e lavora. Dopo il Liceo Artistico, ha studiato Pittura presso l’Accademia Albertina di Belle Arti della sua città, sotto la guida di Sergio Saroni. Per oltre vent’anni, i suoi lavori sono stati richiesti dalla pubblicità industriale e dalle maggiori agenzie di comunicazione internazionali. Dalla metà degli anni ’80, ha iniziato a esporre i suoi cicli di dipinti in innumerevoli mostre personali e collettive presso gallerie d’arte in Italia e all’estero. Titti Garelli è un affermato artista italiano i cui dipinti sono stati presenti in mostre personali e collettive a livello internazionale. Appassionata di arte fin da quando era bambina, Garelli ha sviluppato il suo stile di ritrattistica combinando temi tradizionali con un tocco moderno. Lavorando in acrilico su tela, i suoi dipinti sono sia stravaganti che surreali con un tocco di alta moda. Per la mostra Queens del 2018 alla Galleria metroquadro di Torino, in cui ha esposto una raccolta originale
di Regine Neogotiche, nate come germinazione della serie precedente delle cosiddette Bambine Cattive, Titti Garelli si è così espressa: “I personaggi sono concettualmente le figlie dei miei amori letterari e cinematografici: la letteratura neogotica e pre-romantica, i racconti popolari dell’800, i poeti romantici, il cinema horror e fantasy, dal Nosferatu di Murnau a quello di Herzog, con uno sguardo però sempre attento al contemporaneo, all’instant-book, all’avvenimento del giorno o anche solo alla quotidianità di un cibo o di una bevanda. L’altra grande monade ispiratrice è la Pittura del Passato, quella che si spiegava da sé, e da cui rubo (cito?) colletti, gioielli, mantelli, mescolandoli ad altri assolutamente contemporanei per creare un gioco di ambigua atemporalità, dove non è importante riconoscere la fonte, ma può essere divertente identificarla come in un giochino enigmistico”.