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Intelligenza artificiale

Antonio De Marchi-Gherini

Acrilici e collage

20 x 20 cm

2023

Antonio De Marchi-Gherini è nato nel 1954 a Gravedona ed Uniti e vive a Gera Lario sul lago di Como. Ha pubblicato le raccolte di versi La passeggiata di Carmen (1985), La guerra ascellare (1987), con prefazione di Antonio Spagnuolo, Le gaie stanze (1991), con prefazione di Giorgio Bàrberi Squarotti, L’Arcivescovo di Rouen (1992), Le stagioni del Silenzio (1997) e I Colori della Notte (2001) e le plaquettes: Quadro d’autunno e altri versi (2000) e Il volo, probabilmente (2001). È presente in numerose antologie, tra le più recenti: V. Guarracino,  Il verso all’infinito, Marsilio (1999); A. Vaccaro, R. Guidetti, Poesia in azione, Milanocosa (2002); Il posto delle fragole, Ed. Lietocolle Libri (2001/02); I poeti del Lericipea, Ed. Il piccolo torchio (2002); M. Camilliti, In laude larii laci, Ed. Lietocolle Libri (2002); V. Guarracino, Ditelo con i fiori, Ed. Zanetto (2004); R. Crimeni, Di-versi (poeti per sim-patia), Dialogo Libri (2004); V. Guarracino, P. Aquilini, L’altrolario (racconti), Editoriale Como (2004); LA FOLLIA: variazioni di realtà, a cura di S. Raimondi, Ikonos (2009); Alfabeto Animale, a cura di E. Guarracino, Fondazione Zanetto (2011). È stato membro della direzione delle riviste “Tracce”, “Post-scriptum” e “Terra del Fuoco”. Ha curato le antologie Canti dell’ombra e della luce, Ed. Pinizzotto (1999) e con V. Guarracino; Gli abbracci feriti (i poeti e la famiglia), Ed. Zanetto (2000) e Racconta il tuo dio (il dio dei poeti), Ed. Pinizzotto (2001) dove accanto a poeti “consacrati” sono stati presentati altri di sicuro pregio. Sue poesie e interventi critici compaiono su riviste, siti web e pubblicazioni monografiche. È attivo anche come poeta visivo e sonoro. Ha curato diverse copertine della rivista “L’Immaginazione” e di diversi libri per l’editore Manni. Ha prodotto libri d’arte in copia unica e dal 1980 un numero considerevole di opere visive e grafiche, con tecniche varie, sparse in gallerie alternative e archivi di tutto il mondo. È presente nel catalogo curato da Luciano Caramel, Mille artisti a palazzo, Giorgio Mondadori Editore (2009).

È presente in mostre di Poesia visuale e Mail-Art dal 1980 in Italia e all’estero. Numerosi i premi vinti, tra questi il Città di Legnano, G. Tirinnanzi (1993), Pagine (1994), Il Golfo (1997), il Civitas Aurunca (1998), il Città di Lerici, il Città di Collecorvino (Pescara), Lions Club Milano Duomo e Sikania Ragusa / Un ponte per l’Europa (1999), il Litorale (2000), il Città di Voghera e il Cinque Terre (2001), Città di Pontinia e Luciano Lombardi (2004), Premio Athena (2005), Premio Silarus (2006), Lions Club Milano Duomo (2007), il Città Romano di Lombardia, l’Erice-Anteka, Rhegium Julii, Nicola Giunta, il Città di Salò, Premio della Giuria (2009). È stato finalista, più volte, al Lericipea (Lerici), al Lorenzo Montano (Verona) e al Premio internazionale Eugenio Montale, sezione inediti, nell’ultima edizione (2001). Ha vinto la XXIV edizione del Premio Internazionale di Poesia e Letteratura Nuove Lettere, con la raccolta inedita Canti d’Acqua e Terra (2009) e 2010 la 1a edizione del Premio Satura, Città di Genova, Premio Alda Merini, Brunate (2°) e Premio Il Cenacolo Biassono (Lc) (2013). Nel 2017, il Premio Le Quattro Porte Renato Gamberini, Cento – Piacenza (2°). Nel 2000, il Teatro La centena di Rimini ha messo in scena Girovaghi per la regia di Vincenzo Davide Schinaia, opera tuttora facente parte del repertorio della compagnia e costruito interamente con testi tratti dalle opere sino allora pubblicate. Nel 2001, ha preso parte alla 49a Biennale di Venezia in Bunker Poetico di Marco Nereo Rotelli. Nel 2010, ha presentato e letto la raccolta L’altro (l’evanescenza dell’Angelo), eBook “La recherche” (2010) al Teatro Sociale di Como. Nel 2011, ha partecipato a Parolario, Villa Olmo, Como. Nel 2011-2012, ha partecipato al progetto Inviso, progetto di Mail Art presentato alla 54a Biennale di Venezia, Padiglione Tibet, presso il Palazzo delle Esposizioni, a cura di Ruggero Maggi.