Galleria

en plein air

Io voto in Afganistan rischiando la vita

Fulvio Colangelo

Mixed media

20 x 20 cm

2005

Fulvio Colangelo è nato nel 1946 ad Aosta. Ha terminato gli studi all‘Accademia Albertina di Belle Arti di Torino con un lavoro sull’antico edificio, chiudendone portone e finestre con fili di nylon. Ha seguito, fotografando, gli eventi dagli anni Settanta in poi a Torino, le nuove sperimentazioni e la nascita dell’Arte Povera nelle gallerie Christian Stein, il Punto, Sperone, Tucci Russo ecc. Ha lavorato in teatro con scenografi come Guglielminetti e Luzzati. Sei figli, ha fondato due Studi e un’Agenzia di Pubblicità, uno studio di Video Animazione, una Rivista d’Arte. Ha insegnato Arte, Grafica e Computer Grafica per anni al Balbis/Steiner di Torino. Nell’89, ha aperto l’Atelier in via Mazzini e ha cominciato un’intensa attività artistica. Ha più di 100 fra Personali, Collettive, Eventi d’Arte in Italia, Austria, Belgio, Brasile, Egitto, Inghilterra, Finlandia, Francia, Germania, India, Giordania, Oman, Serbia, Spagna, Svizzera, Tenerife e USA. Dal 2004 ha sviluppato diversi progetti d’arte in strutture pubbliche e private in Italia e all’estero. Con il figlio Massimiliano, progetta e realizza la costruzione gioco al centro dei giardini della Reggia di Venaria con le due sculture equestri in acciaio, rame e foglia d’oro. I suoi lavori sono pitture, sculture, foto, mixd media, 

video, installazioni, eventi. Gente, Eros, Emozione, Collegamenti fra persone e cose sono i suoi campi d’investigazione. Fra gli eventi e i video: MAC e Università di San Paolo, Brasile: ‘Campo de Sonhos’; Università del Cairo, Egitto: ‘Growing people’; Oman: ‘Black wind’; Vergiate (Va) con Baj e Nespolo: ‘I Fili sono colorati’; La Maddalena, Sardegna: ‘Liberi tutti’; Cumiana (To): ‘Bosco d’Ulivi’; Milano: ‘Mint Party’; Torino: ‘Mangiami!’, ‘Sorridi’, ‘Dobbiamo murì?’, ‘Happy nipple prize’, ‘S.Legami’, ‘In-Croce’, ‘Missa Solemnis’; Essen: ‘Out of the cage’, ‘Spyder’s House’, ‘Ecce Omo’, ‘Der neue Mensch’, ecc. In occasione della mostra personale allestita tra il 10 settembre e il 10 ottobre 2019 in via Mazzini 39 a Torino, Ivan Fassio, per il sito di canalearte.tv, ha scritto: “Con CromoSlang, inedito gergo dalla periferia degli stili, Fulvio Colangelo racchiude e incastra perfettamente nel proprio atelier, Ki-Gallery, un vocabolario per immagini: componibile, inesauribile, modulabile all’infinito. Come simboli – numeri, vocali e consonanti si intersecano nel labirinto della casualità, ad allestire una simpatica palestra in cui allenare e analizzare, verificare, collaudare e catalogare i nostri slanci, la schiera delle nostre più remote smanie, mire, volontà”.