Grazia Gallo è nata a Cuneo, dove vive e lavora. Ha frequentato il Liceo Artistico Ego Bianchi nella sua città natale, l’Accademia di Belle Arti a Firenze e l’Istituto Professionale per i Servizi della Pubblicità Albe Steiner di Torino. Attualmente insegna al Liceo Artistico Ego Bianchi ed all’Accademia di Belle Arti di Cuneo. Giovanissima, ha esposto in una personale alla Galleria Cavour di Firenze e partecipa alle mostre Hors d’Oeuvre nella Sala della Provincia nel 1993 e nello stesso anno Ai Confini dell’Impero negli Spazi della Fiera d’Estate. È anche uno dei Cuneesi al Boom della Galleria Confini nel 1994. La sua ricerca si volge nella direzione di una raffinata pittura non figurativa, basata sugli accostamenti di colore, le grandi campiture, il segno erratico, con esiti che rimangono molto convincenti. Tra le sue mostre principali si ricordano le seguenti collettive allestite presso lo Studio Occhio
di cristallo a Cuneo nel 1986, tra il 1989 e il 1992 a Firenze e Lucca, nella Cappella del Buon Gesù di S. Michele a Mondovì (Cn) nel 1995, nella Chiesa della Confraternita della SS. Trinità a Cuneo nel 1996, nell’Ex convento dei Cappuccini a Caraglio (Cn) nel 1998, nel Complesso Monumentale di San Francesco a Cuneo per GrandArte 2013, in Palazzo Samone a Cuneo nel 2014 e nel 2015, al Castello di Morozzo (Cn) nel 2015, quelle con il gruppo Leda nel 2016 presso la Fondazione Casa Delfino a Cuneo e nel 2017 in Palazzo Lucerna di Rorà a Bene Vagienna, e le personali presentate presso il Circolo Culturale “lnterno2” a Saluzzo (Cn) nel 1999, alla Fondazione Peano di Cuneo e nella Chiesa di Santa Maria del Monastero a Manta (Cn), insieme ad Alessia Clema e Cristina Saimandi, nel 2018.