Attilio Bagliani è nato nel 1945 a Roma. Ha conseguito il diploma di Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Ha collaborato con Antonio Orlandini, allora direttore realizzatore scene e costumi del Teatro “La Fenice”. Ha realizzato i costumi per un balletto a Palazzo Strozzi a Firenze e ha frequentato Peggy Guggenheim e Timothy Hennessy, l’ultimo artista da lei scoperto. In seguito, ha vinto il premio per la Scenografia presso il Centro sperimentale di Roma. Dopo questa esperienza, si è trasferito a Milano, abbandonando il teatro, occupandosi di stile per la Moda e collaborando inizialmente con lo studio Fiorucci
e disegnando per Giorgio Armani. Ha aperto poi come indipendente un ufficio di consulenze, dove ha disegnato le Collezioni per diverse aziende di Sportswear. Nel 2000, ha lasciato Milano e si è trasferito nel Monferrato, dove ha re-incontrato Enrico Colombotto Rosso, che lo ha stimolato a riprendere a dipingere. Questo mondo, sempre un po’ fantastico, lo trasferisce nelle sue opere pittoriche con ricerche di nuovi materiali: vetri, insetti, plastiche, conchiglie, ferri arrugginiti e collage di essenze di legni diversi.