Galleria

en plein air

La serenissima

Sabrina Alwais

Tecnica mista su tavoletta

20 x 20 cm

2019

 

Sabrina Alwais è nata a Venezia nel 1967 e opera tra Torino, Venezia e New York. Dal 1987 ha frequentato i corsi di pittura presso le Accademie di Belle Arti di Venezia, Bologna e Torino, mentre si è specializzata in restauro alla scuola di San Servolo (Venezia) nel 2004. Nel 1992/93 a Stockbridge ha seguito stages di psicologia del colore e corsi di Scuola Libera del Nudo legati all’Università del Massachusetts (Stati Uniti). Nel 1991 ha realizzato per conto dello studio d’architettura Eliana Gerotto, con la direzione di Gae Aulenti, le scenografie pittoriche delle sale principali di Palazzo Grassi a Venezia per la mostra «I Celti. La prima Europa». Negli anni 1995/1997 è stata assistente del pittore, scultore e filosofo Gino De Dominicis, durante i suoi soggiorni veneziani a palazzo Franchini, suo atelier estivo. In particolare la sua esperienza pittorica si snoda dall’applicazione delle tecniche più antiche, tra le quali l’affresco, al «trompe-l’oeil» su stucco veneziano alla foglia d’oro, all’impiego dei più innovativi materiali eco-compatibili per superfici murarie. Da più di vent’anni lavora nel campo dell’interior design e della pittura d’interni, sviluppando una particolare attenzione per la dimensione simbolica dei colori. Svolge attività di consulenza per quanto concerne la scelta 

cromatica in relazione agli ambienti, applicando sensibilità e competenze che si ispirano anche alla cromoterapia e all’antica filosofia cinese del Feng Shui. Ha eseguito interventi pittorici e consulenze presso dimore private in collaborazione con vari architetti, fra i quali, a Torino, Noemi Gallo, Cristina Bertolotti, Giovanni Durbiano, Francesco Pezzo e, a Venezia, Maurizio Rosa. Ha collaborato al ripristino dei finti marmi e delle dorature presenti nelle sale dello storico Hotel Bauer a Venezia per conto della ditta Mobil Project. In particolare, la sua esperienza nel campo del restauro si identifica con gli interventi, nel 2005, sugli affreschi della Cappella dell’ex Convento delle Orsoline di Saluzzo (Cuneo). L’anno successivo, sempre a Saluzzo ha restaurato lo stemma in esterno di Casa Cavassa, attuale Museo Civico. A partire dal 2008 partecipa a rassegne tematiche e collettive a Torino, con dipinti che vanno da una figurazione interiorizzata ai ritratti, al mondo animale e a un naturalismo risolto con limpide emulsioni cromatiche. Dal 2009 al 2011 ha esposto alla rassegna “Paratissima” in Borgo San Salvario a Torino e nel 2012 ha allestito una mostra personale al Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino.