Giovanni Grappiolo è nato nel 1944 a Pagno (Cn). Vive e lavora a Cuneo. Pittore estemporaneo autodidatta, dotato di un’indiscutibile capacità coloristica e da un innato senso per la trasposizione espressiva ed emozionale dell’immagine naturalistica, ha partecipato a numerose esposizioni, sia personali, sia collettive, tenutesi, in particolare, tra Piemonte e Liguria. Tra quelle più recenti, si ricordano: nel 2018, la collettiva Percorsi artistici a confronto. Riccardo Balestra, Luigi Garino e Giovanni Grappiolo, allestita in Palazzo Samone, Cuneo; e nel 2019, la bipersonale con Gianni Mana nella Villa Belvedere di Ceriale (Sv) e la rassegna antologica disposta nella Chiesa di San Giovanni a Fossano.
Secondo la critica d’arte Ida Isoardi, nei dipinti di Giovanni Grappiolo si scorge “una spontanea ma profonda metamorfosi del cosiddetto ‘reale’ in sostanza esistenziale ed affettiva”, che “domina ed affascina nelle immagini di un artista che poco deve ad altri e molto a sé stesso”. E per Adalberto Guzzinati, giornalista e critico d’arte, “la sua pittura è caratterizzata da un realismo fantastico, dove la realtà viene rielaborata in maniera personale e soggettiva”.