Galleria

en plein air

Nebbia in Val Padana

Massimo Delù

Tecnica mista su compensato

20 x 20 cm

2019

Massimo Delù è nato nel 1960 a Castello di Annone (At) e si può considerare come una figura di artista outsider, che si pone al di fuori di ogni schema di riferimento stilistico e di circuito artistico ufficiale, in grado però di attraversare i diversi linguaggi estetici contemporanei con assoluta libertà e ironia dissacratoria, con travestimenti espressivi anticonvenzionali perlopiù in chiave pop e graffitista. Come ha scritto Paolo Bernardi, si è diplomato nel 1989 come Perito Elettrotecnico, attività tuttavia mai praticata. Ha svolto molteplici mestieri, di cui ora, elencarli tutti sarebbe complicato. Ha condotto una vita piuttosto movimentata ed è passato attraverso varie esperienze di ricerca psichedelica; ha affrontato molte situazioni complesse che lo hanno portato a gestire situazioni drammatiche e dolorose. Questa sua esperienza di vita si riflette ed è parte fondamentale nel processo creativo delle sue opere; infatti, la sua ricerca oscilla tra un ossessivo uso dei colori su superfici materiche di vario tipo e temi che oscillano tra

elementi astratti e figurativi, immaginati attraverso un universo fantastico. La sua produzione inizia casualmente nel 2004, quando lavorando presso un fabbro durante la pausa pranzo inizia a comporre delle sculture con gli scarti della lavorazione, presto si accorge che a queste sue composizioni mancava qualcosa, “il colore”. Il passaggio dalle sculture ai dipinti avvenne quasi subito e le superfici su cui esprimere la propria creatività sono per lui tutto ciò che trova lungo il suo cammino, passa naturalmente attraverso influenze inevitabili, dall’impressionismo, al surrealismo, alla metafisica, alla pop art, all’informale. Come lui descrive il proprio lavoro “…neanche io riesco a collocarmi, i miei lavori sembrano fatti da artisti diversi, la mia creatività vaga libera seguendo l’istinto e le emozioni del momento”. Ha partecipato a varie esposizioni locali pur essendo un personaggio avulso a questi ambienti preferendo esporre e vendere i suoi lavori nei mercatini rionali dove può confrontarsi in maniera diretta con gente di ogni genere.