Galleria

en plein air

Orizzonte lontano

Maria Troglia

Acquerello su carta

20 x 20 cm

2023

Maria Troglia è nata a Livorno Ferraris (Vc). Vive e opera a Val della Torre (To). Nel 1958, ha conseguito il diploma di stilista all’Istituto “Ilda Bianciotto” di Torino. Nel 1977, ha incominciato a dipingere e nell’anno successivo si è accostata alla ceramica. Nel 1980, ha iniziato ad insegnare disegno, le varie tecniche di pittura e di ceramica presso lo Studio Arte Applicata Associazione ’80, di cui sarà poi presidente dal 1984. Nel 1985, è la scultura a suscitare nuovi interessi e stimoli. Nel 1995, ha realizzato la scultura Dedicato allo Sport, che verrà installata nel piazzale del Palazzetto dello Sport di Collegno (To). Nel 1996, ha progettato l’opera Pensiero interrotto. La scultura è stata posizionata nel Parco pubblico sulle rive del fiume Bodrog a Sarospatak in Ungheria. Nel 2001, è entrata a far parte dell’ARCA (Associazione di Ricerca Culturale Artistica) di Roma, dell’Associazione Artistico-Culturale Arte Totale di Settimo Torinese (To) e dal 2006 è socia del Piemonte Artistico Culturale di Torino. Nel 2016, all’interno del giardino dello Studio Otamad-Troglia a Val della Torre (To) con suo marito Mario D’Amato, anch’egli pittore, scultore e poeta, ha assemblato Arabeschi: una scultura in ferro verniciato. Ha partecipato a molte esposizioni collettive e ha allestito mostre personali di pittura, scultura e ceramica in Italia e all’estero.

A proposito dell’opera intitolata Dedicato allo Sport del 1995, realizzata dai “pittori e scultori Gianni Crialesi e Maria Troglia […] in acciaio satinato” e strutturata in aspetto di una doppia divergenza di forme geometriche essenziali, che si flettono all’esterno, aprendosi allo spazio circostante, così si legge sul sito del Comune: “I due elementi paiono ali di un mitico volatile nell’istante si staccarsi dalla materia verso la poesia. Il vocabolario Treccani recita: ‘Il termine sport, usato talora estensivamente per indicare attività atletiche praticate nell’antichità […] usato con riferimento all’età moderna, quando, nella società inglese del XIX secolo, si istituisce una forma regolamentata e organizzata delle varie specialità sportive’. L’elogio allo Sport, che gli artisti hanno inteso celebrare, realizzando l’opera in acciaio, è la metafora di leggerezza, duttilità, resistenza, tenacia, caparbietà e sfida dell’uomo” (https://www.comune.collegno.to.it/MADtroglia).