Gianni Oliva è nato nel 1964 a Torino, dove vive e lavora. Fotografo da sempre, ha iniziato con Beniamino Antonello che negli anni ‘80 lavorava con l’agenzia Armando Testa di Torino. Ha collaborato così alla realizzazione di campagne pubblicitarie per prestigiosi marchi di società italiane e internazionali, per aziende, gallerie e per importanti riviste italiane e straniere; lavoro che continua con la collaborazione più che ventennale con Istituto Geografico DeAgostini, Mondadori, l’editrice Il Capitello, la SEI, l’Editrice Raffaello, Cairo editore, Garzanti e Mibact. Le sue opere sono esposte negli uffici di Tosetti Value, Assicurazioni Generali Torino e Trieste, Banca del Piemonte e Intesa San Paolo a Torino, Banca Morval e Fige fiduciaria a Milano, Fideuram Milano, altre sono state acquisite da alcuni importanti collezionisti. Dal febbraio 2017, è rappresentato dalla Galleria Tv Art Live Gaudio a Monaco, Montecarlo e dalla galleria Made4Art a Milano. Tante le immagini scattate in Lituania (2008), in India (2014/15), in Patagonia (2017), a Cuba (2015) che hanno generato mostre ed esposizioni in gallerie e musei. Nel 2015 è stato il vincitore di “Photissima Art Prize” con l’opera Siauliai, la collina delle Croci. Ha realizzato le seguenti esposizioni: 2016, Siauliai, evento organizzato in occasione di Photofestival a Milano e con il patrocinio dell’Ambasciata lituana in Italia, a cura di Made4Art, Milano. 2017, Indian Frames, evento realizzato con il Patrocinio dell’Ambasciata Indiana di Milano, a cura di Made4Art, evento Photofestival, Milano, Premio Odisseo Banca Popolare di Novara con l’opera Siauliai, la collina delle Croci, mostra Displayed Works, realizzata per Artissima off, Torino,
con il patrocinio dell’Ambasciata Indiana di Milano; 2018, Ospiti, Castello Francesetti di Mezzenile, Torino, a cura di Artphotò, con la partecipazione di Domenico Quirico e dell’Associazione Multietnica dei Mediatori Interculturali (A.M.M.I.) e dei protagonisti africani delle fotografie, CaoMoro, un caos calmo, Spazio DepositoMele, Milano, a cura di Foro Studio, evento realizzato con il patrocinio dell’Ambasciata Indiana a Milano; 2019, ISTANTI DONATI, presentazione del libro fotografico di Gianni Oliva e mostra OSPITI al Centro Studi Sereno Regis, Festival della Non Violenza e della Resistenza Civile, Torino, con la partecipazione di Domenico Quirico, a cura di Tiziana Bonomo, Artphotò, Ospiti, Spazio Aperto San Fedele, Milano, a cura di Artphotò, testi di Roberto Mutti, con la partecipazione di Domenico Quirico e dell’Associazione Multietnica dei Mediatori Interculturali (A.M.M.I.). Nel tempo, il fascino di altri paesi e situazioni ha preso il sopravvento e lo sguardo di Gianni Oliva si è sempre più rivolto alle persone, alle donne, agli uomini con culture e storie antiche. Un mestiere, quello del fotografo che lo spinge a ricercare e a viaggiare in tutto il mondo. Dai maestri come Dorothea Lange, Jean Loup Sieff, Steve McCurry e James Nacthwey apprende l’arte del ritratto e nel ritratto si concentra. Ritratti che rappresentano “la verità del momento”. Gianni Oliva è da scoprire leggendo nel colore inebriante delle sue immagini così come nel bianco e nero metafisico, quasi surreale di un mondo che fluttua nella ricerca perenne di una verità in continua mutazione.