Alessandro Grazi, l’immaginiere, vive a Siena, lavora in Pian dei Mori (Si) vicino a Sovicille nella sua Art Lab Gallery. Le prime mostre risalgono al 1980 e da giovane ha partecipato con la Galleria Kontraste ad ArteFiera, Bologna, e a Miart, Milano. Nel 2007, ha dipinto il Palio di Siena dedicato alla Madonna di Provenzano. L’artista in questi anni ha partecipato a personali ed eventi in Italia, Europa, Stati Uniti e Oriente. Nel 2017, la Master Class di Infinity con mostre al Palazzo Ducale di Sabbioneta (Mn), alla Pall Mall Gallery, Londra, alla Naive e Sebastian Art Gallery, Dubrovnik (Croazia). Nel 2018, l’antologica CelebrAle in Pescheria Nuova, Rovigo, e la personale Spatialism and Futurism alla Nancy Dryfoos Gallery della Kean University, New York. 2021: le sue opere sono presenti nella mostra Pace e Amore all’Expo20 ad Abu Dhabi (Emirati Arabi). E con il Melograno Art Gallery è presente dall’11 al 14 novembre 2022 alla 32a Edizione di ArtePadova.
“La pittura”, per Alessandro Grazi, “è emozione e il quadro è il manifesto di ciò che si prova; mi piacciono i colori puri e i toni accesi: il celeste, l’azzurro, l’arancio, il rosso e il bianco”. Pittore e scultore molto attivo nel panorama artistico italiano e internazionale, la sua sperimentazione grafica e materica è di spirito ironico e critico. L’artista, vicino allo Spazialismo e al Futurismo, utilizza lo spazio dell’opera come una pagina bianca su cui traccia linee e segni grafici, dispone disegni e immagini, intervallando il tutto con parole, frasi, tagli pittorici di respiro poetico. Grazi ha un gesto dinamico, gioca con spazi, superfici e materie dei suoi supporti, con trame di colore e con bicromi bianchi e neri. Il turbinio di segni e l’uso di materie diverse sono la sua Grafica Cubica che non ha più lasciato nella quarantennale ricerca.