Marcella Tisi è nata a Genova e ha iniziato la sua ricerca nell’ambito artistico attraverso la pittura. Trasferitasi a Torino, si è laureata in Architettura presso il Politecnico. Parallelamente all’esercizio della professione, ha perfezionato i suoi studi artistici, laureandosi in Scultura presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Ha continuato la sua ricerca artistica, sperimentando la sinergia fra pittura, scultura e architettura. Trova per sé la giusta dimensione nel progetto del e nel luogo che diventa il tema ricorrente delle sue opere: Formenatura e Paesaggi nei luoghi. Formenatura sono opere dedicate alla città, e in generale ai luoghi antropizzati, dove è profondo il solco fra uomo e natura; Paesaggi nei luoghi sono dedicate al paesaggio e al giardino, i due poli della relazione paritetica dell’uomo con la natura. Si occupa di interventi in spazi aperti pubblici e privati, progetti di riqualificazione di ambiti urbani e di ristrutturazione di interni, dove è prioritario il rapporto fra arte e architettura. Svolge attività didattica e di ricerca e ha pubblicato diversi testi su questi temi, fra cui Il luogo e le opere. Arte e architettura: nuovo dialogo per nuovi paesaggi, Celid, Torino 2007. Ha esposto in prestigiose sedi in Italia e all’estero e ha ottenuto premi e riconoscimenti. Paola Malato, a proposito della mostra personale Le opere e i luoghi allestita alla Galleria Mutabilis di Torino nel marzo 2019,
ha ben evidenziato il ruolo della “natura” come “la vera protagonista nella ricerca che Marcella Tisi porta avanti da anni”, anzi “è lo spunto primario ed essenziale del suo operare artistico e concettuale, è il soggetto con il quale lei si confronta, cercando di rispettarne l’autenticità e insieme di esaltarne l’energia intrinseca. Ogni intervento dell’artista è dunque intenzionalmente un invito a riflettere sul nostro rapporto con la natura intesa come organismo vivente con il quale possiamo e dobbiamo interagire, senza mai tuttavia violentarne l’equilibrio e la logica interna”. In particolare, “’Paesaggi nei luoghi’, come ad esempio ILBLUINTERRA e Paesaggi in movimento, sono invece delle vere e proprie performances che la Tisi realizza direttamente nel paesaggio, con riferimento ad alcune espressioni artistiche tipiche della Land art di stampo anglosassone. In questo caso la soluzione artistica si misura con un paesaggio ‘aperto’ nel quale lo spazio è dominante, e la sensazione di infinito e di smarrimento può avere il sopravvento”. Per tutte queste realtà operative, che si confrontano con le manifestazioni più attuali dell’arte contemporanea, fondate sul “gesto del fare”, sull’”interagire con l’instabilità”, “sull’incontro performativo con il pubblico, avvicinandosi sempre di più all’evento teatrale, allora è certamente vero che Marcella Tisi si rivela come una delle protagoniste più interessanti nel panorama contemporaneo dell’arte”.