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Telo (Gualtiero Tarenzi)

Tecnica mista su tela

20 x 20 cm

2023

Telo (Gualtiero Tarenzi) è nato nel 1945 a Milano. Vive e lavora a Orbassano (To). Tra le sue ultime esposizioni ricordiamo le presenze al Museo Casa natale di Cesare Pavese, Santo Stefano Belbo (Cn) (1998) e al Circolo Ufficiali, Torino, a cura di Angelo Mistrangelo (2000); Telo-Arcaici 2006, Galleria Evvivanoè, con la proiezione in anteprima del video dedicato alla figura dell’artista, opera del regista Rocco Riccio, in occasione di Piemonte Movie, Patrocinio dell’Assessorato alla cultura di Cherasco; La forza dell’informale, Torino Art Gallery, Torino (2007); Corpi futuro, sedi varie, mostra itinerante Regione Piemonte; Telo, Galleria d’arte del Cavallo, Savona (2010); Tore/Telo – InformalMENTE, Palazzo Robellini,  Acqui Terme (Al), (2012); Salon de Refusés, Bra (Cn) (2013); Il mio Paradiso, Macro, Roma (2014); Naturaland Contemporary Landscape, C.S.A. Farm Gallery, Torino (2015); JESUS 3.0, Adrenalina Prize, Museo Civico “U. Mastroianni” di Marino (Rm) (2015); Wunderkammern uno, C.A.C.C. Centro Arte Cultura Cittadella, Padova (2016); Io tra i germi del classico – La creatività artistica nella e con la comunicazione postale, a cura di Lidia Pizzo e promossa dal Presidio Aretè del Centrum Latinitatis Europae di Siracusa, mostra itinerante: Siracusa, Sant’Angelo dei Lombardi (2016), Museo Comunale di Praia a Mare, Linz-Austria (2017); Eros & Thanatos, Palazzo Velli, Roma (2018); Transiti, da un’idea di A. Ciarallo, a cura di R. Caruso, Palazzo Lascaris, Torino; Arteka 32, Soberania memoria politica  prima Mail International Postcard, Buenos Aires (2019); Transiti, a cura di R. Caruso, Chiesa di San Lorenzo, Firenze (2019); Seconda International Mail Postcard, Ostia (Rm); DomaninArte, Galleria d’Arte Moderna di Roma (20120); Transiti For Live Limbiate, Milano, in ricordo di S. E. Luca Attanasio (2022); Titolo Futuro, in Cura di Sé e Cura dell’Altro, Fondazione Pistoletto Cittadellarte, Biella (2022).

“Nella sua più che trentennale carriera, che risente per formazione dell’ambiente artistico torinese, Telo ha alternato l’indagine informale sulla materia e sul gesto con una più matura riflessione sul segno. L’irruenza romantica della prima produzione è stata via via temperata da affioramenti di matrice concettuale, con i quali riesce, mantenendosi sempre nell’astratto, a sfiorare temi dell’attualità. Così avviene nella serie dei Codici a barre o degli Anoressici o in alcune opere che a partire dal 2004 con timidi accenni di strappo introducono il tema dell’uso simultaneo in comunicazione di linguaggi diversi: matematico, segnico-tribale e ovviamente pittorico” (https://comune.limbiate.mb.it/wp-content/uploads/2022/05/Transiti-for-life-Catalogo.pdf).