Massimo Ghiotti è nato a Torino dove vive e lavora. Studi artistici all’Albertina, dove ha conseguito sia il diploma di Pittura sia quello di scultura. Già cattedra di Pittura all’Accademia di Belle Arti e di Scultura al Liceo Artistico. Tra le monografie, quella delle edizioni Franz Paludetto, presentato da Roberto Lambarelli e quella di Allemandi, presentato da Pierre Restany, che aveva presentato l’artista come “Testimone di un nuovo Umanesimo post-industriale”, mentre per Maurizio Calvesi, in occasione dell’ultima mostra di opere monumentali a Torino, nel 2007/8 , allestita nel cortile d’onore del Rettorato, ha definito l’opera scultoria di Ghiotti come “quanto di più inedito ed originale abbia
proposto la scultura degli ultimi decenni”. Sessanta mostre personali in musei e gallerie internazionali. Sette grandi opere adornano spazi pubblici in Torino e due sculture monumentali il cortile d’onore dell’Ateneo torinese. Sue opere si trovano nelle collezioni di Musei e Fondazioni, quali: Museo d’Arte moderna di Mosca, Museo di Stato russo di San Pietroburgo, Collezione Ludwig di Colonia, Parco Belvedere di Lugano, Europos Parkas di Vilnius con otto opere monumentali, Museyon di Bolzano, Ambasciata d’Italia in Lituania, Parco Scultura di Gubbio, Gam di Torino, Fondazione Osborne Miami, Museo di Bayonne, Foreign Art Museum di Riga.