Galleria

en plein air

Rain forest

Gilda Brosio

Argilla e rame su plexiglass

20 x 20 cm

2022

Gilda Brosio è nata a Torino nel 1955. Vive e lavora a Torino e a Monforte d’Alba (Cn). Si è formata all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino con Francesco Casorati e Sergio Saroni. Dopo un esordio in cui ha sperimentato tecniche differenti, prima fra tutte la fotografia b/n, ripresa e stampa, ha intrapreso, a partire dal 2000, un nuovo percorso con la lavorazione di grès, porcellana, terre refrattarie, smalti e ossidi. L’interesse si è subito focalizzato sulla scultura in argilla, uno strumento con il quale indagare vari aspetti del mondo naturale.  Recentemente, l’orizzonte si è allargato all’uso di altri materiali: metalli, legno, riproduzioni fotografiche, stoffe ecc.  Ha frequentato workshop sulla lavorazione dell’argilla con artisti internazionali, come Beth Cavener, Rafa Perez, Giovanni Cimatti, Akira Satake ecc. Ha lavorato in campo artistico editoriale e con Renato Brazzani alla conduzione di un’Associazione artistica e culturale no profit attiva a Torino, fino all’anno 2000 (“Il Salto del Salmone”). Insegna tecniche di lavorazione ceramica. Dal 2008, partecipa a esposizioni collettive e personali, in Italia e all’estero.

Per la scultrice Gilda Brosio, l’“argilla è uno strumento al tempo stesso preciso e incerto, permette di tradurre forme esitanti e irregolari insieme a strutture più nitide. La terra è mezzo di resa immediata ma anche sedimento geologico. Ancestrale e alchemica nel suo essere intimamente legata ai quattro elementi. Nel mio lavoro c’è una forte tensione a superare i limiti della materia, un desiderio di cogliere la bellezza insieme all’imperfezione e alla precarietà delle cose. Cercare tracce delicate e invisibili nelle superfici rugose e scabre, che solo certe terre refrattarie e cotte ad alte temperature possono rendere. Quello che per i giapponesi è Wabi-sabi la visione del mondo fondata sull’accoglimento dell’incompletezza. La fonte dell’ispirazione è, ancora una volta, l’osservazione della natura: la struttura delle piante, la texture dei tronchi, il disegno dei fossili, le tracce degli animali e dell’uomo. Non imitazione o rappresentazione di forme ma emozioni fluite e sensazioni” (dal comunicato stampa della mostra bi-personale Gilda Brosio e Renato Brazzani. In due, allestita presso martinArte di Torino nell’aprile 2014: http://www.arte.it/calendario-arte/torino/mostra-gilda-brosio-e-renato-brazzani-in-due-7358).