Galleria

en plein air

Resilienze

Ida Monopoli

Tecnica mista su carta

20 x 20 cm

2017

Ida Monopoli è nata a Torino. Vive e lavora a Ivrea (To). Allieva della pittrice torinese Ata De Angelis, negli anni ‘70 si è esercitata nelle tecniche del disegno e dell’acquerello e nella prima metà degli anni ‘80 ha frequentato l’atelier di Sergio Albano per lo studio della pittura a olio su tela. Ha esordito nel 1993 con la mostra personale “Giochi di colore” nella cornice barocca della Chiesa di Santa Marta di Agliè (To). Negli anni seguenti, ha coltivato l’interesse per la pittura con una produzione diluita nel tempo. Si è riproposta nel 2010 con la personale “Oro e Colori”. Oggi il suo curriculum artistico conta più di cinquanta mostre tra collettive e personali in Italia (a Torino, Roma, Milano, Bologna, Padova, Genova) e all’estero (in Francia a Parigi e Nizza, in Svizzera a Losanna). Tra il 1993 e il 1997 ha tenuto laboratori di espressione pittorica per bambini e tra il 2010 e il 2015 ha svolto un’attività di curatrice di mostre ed eventi d’arte. Ida Monopoli ha lei stessa considerato le sue Composizioni cromatiche come “immagini non figurative. Le forme non sono che particolari distribuzioni del colore talvolta arricchite da interventi materici e svolgono la funzione di dosare gli equilibri della composizione 

nel suo complesso. Il colore viene proposto assolutamente fine a se stesso e la forma astratta è rigorosa in modo che il cogliere i contorni di oggetti reali nell’elaborato viene eventualmente affidato alla soggettività di chi preferisce una lettura oggettiva al vivere l’emozione che il colore suscita”. In particolare, nella serie dei collages intitolata Resilienza, l’artista ha realizzato delle “composizioni materiche su carta e su tela”, in cui ha “voluto rappresentare la trasformazione di contenuti superati, ormai privi di attualità, che tuttavia continuano ad esprimere la loro traccia integrati in un ambito diverso, portando un riflesso del loro significato in un contesto altro. La resilienza non è un atteggiamento passivo di accettazione o di rassegnazione davanti al cambiamento. Al contrario implica uno studio attento e richiede l’elaborazione di una strategia per vivere nel presente in una nuova forma di armonia senza cancellare il passato. I ritagli degli elaborati che ho realizzato in precedenza sono frammenti che conservano la memoria di ciò che sono stati e come tali continuano a vivere, trasformati, parte integrante di un lavoro nuovo”.