Pietro Pasquali è nato nel 1967 a Paratico (Bs). Vive e lavora a Palazzolo sull’Oglio (Bs). Nel 1985, si è diplomato al liceo artistico di Bergamo e nel 1989 ha terminato gli studi all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, diplomandosi in Pittura con Gottardo Ortelli. Qui ha conosciuto gli artisti Davide Benati, Italo Bressan e Paolo Minoli. Nello stesso periodo, ha frequentato anche lo studio del pittore Giancarlo Piccoli. Si susseguono diverse mostre personali e collettive in Italia, Germania, Svizzera, Slovenia e Giappone. Nel 1997, Paolo Minoli e il critico Claudio Cerritelli lo hanno coinvolto nei progetti Da Brera al Jamaica e Nuovi Temperamenti. Ha lavorato con Valente Arte di Finale Ligure (Sv), Cavenaghi Arte di Milano e AR Officina di Gorgonzola (Mi). Nel 2018, ha avviato una collaborazione con LC Contemporary Art di Aicurzio (Mb). Pasquali concentra la sua ricerca sull’idea di inscindibilità tra spazio, luce e colore. Dalla loro fusione la pittura diventa espressione dell’essere in una condizione senza tempo, classica. Tra le sue mostre personali, si evidenziano: 2002 – Cavenaghi Arte, Milano, a cura di Riccardo Zelatore; 2004 – Un segno sospeso nell’intervallo, Cavenaghi Arte, Milano, a cura di Alberto Veca; 2016 – Altroquando, Museo Enrico Butti, Viggiù (Va), a cura di Claudio Cerritelli;
2018 – Colore, colore, Sala Convegni Ex Ospedale Psichiatrico, Bergamo, a cura di Claudio Rota. Tra le mostre collettive, si ricordano: 2000 – La pittura come mezzo, la gioia panica come fine. Grimaldi – Mattoni – Pasquali, Galleria Morone 6, Milano; 2002 – Visione interiore. Il senso del presente nella pittura italiana, Palazzo Bargnani Dandolo, Adro (Bs), Villa Glisenti, Villa Carcina (Bs), Fondazione Cicogna Rampana, Palazzolo sull’Oglio (Bs), Chiesa dei Disciplini, Castenedolo (Bs), a cura di Claudio Cerritelli; 2008 – Pittura aniconica. Arte e critica in Italia 1968-2007, Casa del Mantegna, Mantova, a cura di Claudio Cerritelli; 2008 – Aniconica. Nuove presenze nella pittura, Fondazione Zappettini, Chiavari (Ge), a cura di Claudio Cerritelli; 2024 – Nuovi Lirici. Sublimi sconfinamenti, Palazzo Samone, Cuneo. Tra febbraio e aprile 2025, parteciperà alla mostra collettiva dal titolo Inesplorato confine, presso la Fondazione Bandera, Busto Arsizio (Va), su iniziativa del Comune di Varese, FilosofArti.