Pippo Leocata è nato nel 1945 ad Adrano (Ct), cittadina sulle falde dell’Etna. Dopo gli studi classici, si è trasferito a Torino, dove vive e lavora. Nel 1970, si è laureato in Architettura presso il Politecnico di Torino, con una tesi sul “Teatro d’Avanguardia” (relatore prof. arch. Carlo Mollino). Dal 1966 partecipa a collettive e manifestazioni. È del 1979 il premio della Galleria Le Immagini al 9° Premio Nazionale del Disegno di Torre Pellice (To). Nel 1973, ha collaborato con la rivista d’Arte “A2 – Attualità Artistiche” (ed. IRA, Torino), scrivendo articoli sul Design. Nel 2003, è stato inserito nell’”Osservatorio di Progetto e Cronache” (CD allegato alla rivista “Domus”) sia nella sua veste di pittore sia in quella di architetto. Per trent’anni ha svolto con dedizione e passione il ruolo di insegnante di Educazione Tecnica nella Scuola Media e ha collaborato nella realizzazione di progetti e disegni inseriti nel “Laboratorio” dei libri scolastici di Giovanni Arduino (ed. Lattes), nelle edizioni 1993, 1998, 2004 e 2010. Tra le sue numerose Mostre Personali, si segnalano quelle allestite presso i seguenti spazi espositivi: Galleria Galliata, Alassio (Sv), 1977; Galleria Civica Arte Moderna,
Saint Vincent (Ao), 1979; Galleria Spirali, Torino, 1981; Studio Laboratorio di Anna Virando, Torino, 1984/1988/2011; Galleria Dantesca Fogola, Torino, 2008; Circolo degli Artisti, Torino, 2012; Casa Natale di Cesare Pavese, Santo Stefano Belbo (Cn), 2014; Il Filo, Cremona, 2015; Feudarte, Golf Feudo, Asti, 2017; Castello Antico, Rapallo (Ge), 2018; Sala mostre della Biblioteca Civica, Carignano (To), 2018; Antica Chiesa Romanica di San Rocco, Condove (To), 2019. “Storia e Mito”, ha inteso Gianni Milani presentando la personale “Siam polvere di stelle” di Pippo Leocata tenutasi nella Casa Bertalero di Alice Bel Colle (Al) tra dicembre 2019 e maggio 2020, “sempre ritornano nell’opera dell’artista […], sotto forma di battaglie, guerrieri, cavalli e cavalieri – ne troviamo anche in sculture di legno e argilla all’ingresso di Casa Bertalero – armati di lance, scudi e coriacee armature. In un groviglio meditato ma irrequieto di segni e colori, che sa di antico mestiere e di accademia pur se incantato da guizzi e libertà creative del tutto singolari e di trascinante carica emotiva. Capace di violare le leggi cosmiche”.