Vilim Darko Micovillovich (Willy Darko) è nato a Pola nel 1955 ed è scomparso a Torino nel 2029. Artisticamente è nato da un’esperienza radio-televisiva come voce e volto di radio TeleTorino International, emittente regionale “libera” nata nel 1976. Dopo varie collaborazioni televisive internazionali che sono continuate fino al 2001, è diventato videomaker ufficiale del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, documentandone le mostre e gli eventi culturali, realizzando i “reportage tv” delle mostre per le redazioni dei TG. È stato regista di fiducia per molti artisti di fama internazionale e dopo una lunga sperimentazione nella videoarte, come artista, decide di trasportare la sua ricerca video anche nella fotografia e Darko riesce a mantenere una sua identità personale come artista partecipando a svariate
collettive sparse per l’europa e a mostre personali in paesi come la Spagna, la Croazia, la Francia e l’Italia. Trasferendo il concetto di “freeze”, termine tecnico video per definire un fermo immagine, alla macchina fotografica che con uno scatto ne ferma l’immagine: nascono dei lavori fotografici di grandi dimensioni in cui sono inseriti un monitor o una micro telecamera “in corpo” che “ruba” attenta tutte le immagini del luogo dove l’opera fotografica è in mostra, restituendole ad un monitor installato più in là, per la visione a un visitatore alquanto “sorpreso” di vedere la propria figura sullo schermo. Altri lavori sono il risultato finale di sovrapposizione di 3 o 4 foto che vengono poi rifotografate per ottenerne l’opera finale stampata in analogico o in digitale su carta o tela e montata su vari supporti quali leger e plexiglass.