Antonio Panino è nato nel 1955 a Vinchiaturo (Cb). Vive e lavora a Piscina (To). Panino ha mostrato una spiccata attitudine per il disegno e per la pittura fin dall’infanzia e, nonostante sia stato costretto ad occuparsi d’altro nella vita, si è dedicato insistentemente all’analisi e all’approfondimento delle tecniche e dei contenuti dell’arte contemporanea. Ha seguito corsi di grafica, pittura e storia dell’arte, ha visitato mostre e musei per apprendere e formarsi un’esperienza critica, ha incontrato e si è confrontato con altri artisti e soprattutto ha lavorato moltissimo, sperimentando quotidianamente, con una perseveranza instancabile e una grande passione. La vera svolta è avvenuta dopo l’incontro e lo studio al fianco di Francesco Preverino. Per lui si è aperto il mondo dell’astrazione, del gesto, del segno. E da qui comincia una nuova strada che sta ancora attualmente percorrendo. Ha esposto in numerose mostre personali e collettive, progettando installazioni,
ed è stato anche un animatore culturale nel 1991 a Piscina (To), in collaborazione con un gruppo di amici e con l’appoggio del Comune, dando vita alla manifestazione d’arte contemporanea “Piscina Arte Aperta”. Di recente, spaziando tra le varie tecniche espressive, ha approfondito un’indagine sul mondo naturalistico, con lavori ispirati a montagne, rocce, cime, icebergs, approdando poi ad una dimensione pittorica più riflessiva, lucida e rigorosa. Ha superato i riferimenti alla realtà e si è orientato verso una riduzione degli elementi grafici, sorvegliati con maggiore attitudine razionale, adottando una stesura di campiture larghe, che si sovrappongono tra loro, definendo geometrie libere, ricercando effetti di trasparenza, oltre che di limpidezza, e rilasciando leggere sbavature agli angoli dei fogli bianchi, vibranti di luce che si insinua tra le cromie delicate delle composizioni.