Johannes Pfeiffer è nato nel 1954 a Ulm in Germania. Nel 1980 si trasferisce in Italia. Frequenta le Accademie di Belle Arti a Roma e a Carrara prima di dedicarsi nel 1985 alla Landart e alle installazioni ambientali. Ha cominciato a viaggiare con sempre maggiore frequenza per realizzare dei progetti d’arte in Europa e nel mondo. Nel 2007, ha installato El silencio de las voces alla Pontificia Universidad Católica de Chile a Santiago; nel 2008, ha installato Phoenix nel Parco Olimpico di Pechino; nel 2009, è andato in Corea del Sud e ha realizzato Energy fields nel Clayarch Museum Gimhae; nel 2011, ha realizzato l’installazione Zwischen Himmel und Erde a Sankt Lukas di Monaco; nel 2013, ha installato Piedras erráticas nel museo Casal Solleric a Palma de Maiorca; nel 2015, ha partecipato con una grande installazione all’ArtFest Astana in Kazakistan. Nel 2016, è invitato ad Antofagasta nel nord del Cile da SACO5. Ispirato dal tema ‘one way ticket’, ha creato la sua opera Un barco para solo ida. Nel gennaio 2018, è intervenuto in una Friche nel 18esimo arrondissement di Parigi a Montmartre, con la sua installazione Mémoire oubliée. Nel 2019, ha installato Midsummer night’s pentagram a Torino e nel 2020 Lifeboats sulla Moldava a Praga. Nel 2021, è stato invitato alla Biennale SACO1.0, per realizzare un’opera nel deserto di Atacama (tra Perù meridionale e Cile settentrionale) e un’opera nel porto di Antofagasta.
Nel 2022, ha realizzato un’opera a Karlovy Vary (Repubblica Ceca) e a Ulm, sulla torre pendente Metzgerturm, un’installazione con i fili. Nel 2023, ha installato Vita nella chiesa dello Spirito Santo a Govone (Cn), Prometeo sull’Etna e Broken Vision al Museo Villa Rot (Burgrieden, Germania). Nel 2024, è intervenuto sulla Punta Grò alla Casa del Pescatore di Sirmione (Bs), con il lavoro Lapis sapientium – La pietra filosofale e a Weil der Stadt (Germania), città natale di Johannes Kepler, con l’installazione Transitorische Antipoden sulla Chiesa dei Santi Pietro e Paolo. Johannes Pfeiffer si è specializzato in opere d’arte site specific, create specificamente per lo spazio in cui vengono installate: “Sono affascinato dalla capacità artistica di intendere un sito nella sua complessità. Di captare sensazioni e vibrazioni di un luogo e trasformarle in opere leggibili e comprensibili per chi vuole avvicinarsi alle interpretazioni degli artisti” (https://www.creativamenteroero.it/johannes-pfeiffer/).