Galleria

en plein air

Strada

Guido Giordano

Smalti nitro su tela

20 x 20 cm

2018

Guido Giordano è nato a Cuneo nel 1947 e si è laureato in architettura a Torino, dove vive e lavora. Si dedica a scultura, illustrazione, grafica, design, arte applicata e legatoria moderna. È sempre stato attratto dal segno e lo ha tradotto in codici in continua espansione ed evoluzione utilizzando diversi materiali come carta, ottone, bronzo, ceramica, gomma e vetro. Giordano ha iniziato a esporre dal 1968 partecipando a numerose mostre personali e collettive sia in Italia che all’estero. Inoltre, è intervenuto in alcune chiese della diocesi di Cuneo; ha partecipato ad edizioni grafiche de “La Stampa”, “Stampa Sera” e “Torino 7”, tra cui “Collezione Granda”, a Scrittorincittà di Cuneo con Cuneologismi e al Salone del Libro di Torino con Un’idea voluminosa, vignette su tema libro. Per la casa editrice Priuli&Verlucca ha realizzato il libro Le strade di Torino. Nel 2018, presso l’editore Il Pennino, è stato pubblicato il volume Les Onze Mille Verges di Guillaume Apollinaire,

illustrato con 250 tavole di grande formato realizzate da Giordano con il suo caratteristico tratto a biro. Caratteristiche delle sue opere sono le textures segniche, simili ad ideogrammi, che talvolta sembrano rinviare ad una sorta di calligrafia religiosa. Questi tratti sono diventati il segno distintivo del suo stile. Giordano è autore tra gli altri a Cuneo e provincia del portale in bronzo della parrocchiale di Madonna delle Grazie, dei particolari decorativi sugli arredi sacri per le Chiese di Sant’Ambrogio, di San Pio X e di Roata Canale, dell’ovale in bronzo sull’ingresso del cimitero di Roccavione e del bassorilievo in bronzo posto sulla tomba di Cesare Pavese a Santo Stefano Belbo. Tra le mostre collettive più recenti, si ricordano quelle organizzate nella Galleria Caracol a Torino e nella Chiesa di San Sebastiano a Cuneo nel 2012, in San Giovanni a Fossano e in Palazzo Samone a Cuneo nel 2013 e in Palazzo Samone a Cuneo nel 2017.