Lucio Perini è nato nel 1949 a Bassano del Grappa (Vi). Vive e lavora a Cartigliano (Vi), piccolo paesino nell’entroterra bassanese. Si è diplomato in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia con i maestri Bruno Saetti e Carmelo Zotti. Ha studiato fotografia con Italo Zannier. Dagli anni ’70, la sua attività di creativo si esprime negli ambiti della pittura, dell’editoria, della fotografia, della pubblicità e dei linguaggi multimediali. Ha svolto attività di insegnamento nelle discipline dell’educazione artistica, delle materie grafico espressive e della fotografia. È stato docente in percorsi di formazione per gli insegnanti nell’ambito della storia dell’arte e delle discipline visive. È stato socio fondatore di “Calalatela”, in cui ha operato in qualità di scenografo, videomaker, formatore e ideatore di eventi.
Nel 2008, si è trasferito a Trieste, dove ha lavorato con il “Gruppo78 internatinal contemporary art”, fondato da Maria Campitelli, con cui collabora ancora oggi. Nel dicembre 2018, è ritornato a vivere in zona Bassano, trasferendosi a Cartigliano e continuando ad esporre e a lavorare sui temi dell’arte e dei suoi rapporti con la società e i suoi fenomeni anche in chiave digitale. Il rapporto di Lucio Perini con il computer e con i programmi di fotoelaborazione, che risalgono alla metà degli anni Novanta, hanno preso sempre più piede fino a far diventare l’elaborazione a partire da immagini scattate o scansionate, prevalenti sulla pittura e sulla grafica degli inizi.