Silvana Maggi è nata a Torino nel 1966 ed è residente a Rivoli. Come lei stessa ha precisato, dipinge “polimaterici con e su materiali di scarto”, e la sua “è una continua ricerca di colore e materiale”. Ha partecipato a varie iniziative a Rivoli per il mese del “Riciclo” con opere esposte in Comune e organizzando laboratori per bambini. Ha esposto i suoi quadri nelle seguenti mostre: “Mamma non Mamma” di “rivolididonne” con il Comune di Rivoli al Museo “casa del Conte Verde”; “Scienziate” di “rivolididonne” con il Comune di Rivoli al Museo “casa del Conte Verde”; “Donne e fisica” per il Festival “Teatro e scienza” svoltosi al Palazzo della Regione Piemonte e alla Villa Amoretti a Torino. Attualmente sta lavorando come curatrice e pittrice per la collettiva “arte fisica” organizzata da “ri-volididonne” con il Comune di Rivoli, svoltasi alla “casa Conte Verde” nel mese di marzo.
Nel catalogo della mostra “Donne e Fisica”, tenutasi nel Palazzo della Regione Piemonte a Torino nel 2019, sotto la Direzione Artistica di Maria Rosa Menzio, si ricorda come Silvana Maggi si autodefinisca uno “spirito ribelle”, che “adora tutto ciò che è naturale e il colore in ogni sua forma”. Si dimostra, quindi, “affascinata dall’arte nelle sue varie espressioni”, che l’ha “inseguita fin da bambina, quando mescolava i colori lucidi e dalle tonalità brillanti utilizzati dal fratello, appassionato di modellismo”. Entra in contatto con la tela e i supporti di uso quotidiano in modo primitivo: “Colori e materiali rappresentano per lei un dualismo inscindibile”. I suoi lavori, quindi, sono caratterizzati da un gioco espressivo fondato sui contrasti suggestivi della sua tecnica polimaterica, con la quale immagina mondi colorati di energia vitale.