Galleria

en plein air

Tavola

Michelangelo Tallone

Bucchero, rame cotto a sfoglia e acrilico

20 x 20 cm

2024

Nato nel 1964, Michelangelo Tallone vive e lavora a Paesana (Cn), a due passi dall’amato Monviso. È diventato ceramista di professione nel 1986, dedicandosi all’artigianato artistico. Verso la fine degli anni Ottanta, ha recuperato l’antica tecnica del “bucchero” – risalente al VII secolo a.C. e molto utilizzata dagli Etruschi – che è diventata il suo personalissimo “marchio di fabbrica” per pannelli, sculture, bassorilievi. Nel 1994, ha iniziato la sua attività espositiva con una collettiva e l’anno successivo si è tenuta la sua prima personale. Nel 1999, si è aggiudicato il “Premio Saccarello” per la scultura. Nel 2002, ha esposto a Cuneo per la rassegna Incontri d’Arte. Sempre nel 2002, è approdato a Roma con l’importante mostra Quattro artisti per la pace nella Basilica di Santa Maria degli Angeli. È del 2013 l’importante personale a Palazzo Salmatoris di Cherasco, a cui hanno fatto seguito quelle a Palazzo Isimbardi a Milano e a Palazzo Maria Callas di Sirmione (Bs) nel 2014. A queste fanno seguito numerose presenze in rassegne collettive e iniziative artistiche. Negli ultimi anni, ha sperimentato tecniche e materiali diversi (dal legno al bronzo, dall’acciaio al marmo).

Realizza da nove anni il Premio “Gianni Aimar” attraverso la realizzazione di sculture che incarnano identità di importanti personalità legate al tema della montagna. Da due anni, inoltre, le sue putrelle sono il simbolo del Premio “Gli occhiali di Ghandi” del Torino Film Festival. Nel 2022, ha partecipato alla ventiduesima mostra collettiva della rassegna grandArte 2022 – HELP – humanity, ecology, liberty, politics, intitolata In divenire. Segni, forme e oggetti del tempo possibile, che si è tenuta nel Castello di Casotto (Cn). Alla fine dello stesso anno, ha inaugurato la scultura-fontana dal titolo Oltre, realizzata in ferro e acciaio corten e collocata nella rotonda che si incontra lungo la provinciale della Valle Po all’ingresso di Paesana. E tra ottobre 2024 e febbraio 2025, è presente nella collettiva Scene da un Mondo (ir)responsabile 3. Natura | Nature, ospitata in Palazzo Lucerna Rorà a Bene Vagienna.