Gemma Asteggiano si è diplomata al Liceo Artistico Statale di Torino. È stata docente di discipline artistiche nella Scuola Media. A partire dal 1985 si è dedicata alla ricerca pittorica, privilegiando come mezzo espressivo l’acquerello, grazie ai consigli del suo amico Beppe Rosso, poeta, studioso e appassionato di storia e arte. Come ha scritto Angelo Mistrangelo, l’artista “ha approfondito la propria tecnica attraverso lo studio dell’inglese Turner e della scuola russa, mentre ha avvertito il clima dell’espressionista Nolde. La sua vicenda artistica è contraddistinta da una continua ricerca espressiva, da una personale visione della natura e da un tocco di colore freschissimo”. Nel 2005 incontra il maestro Antonio Carena e frequenta per alcuni anni il suo studio e intanto si indirizza gradualmente verso nuove tecniche espressive rispondenti ad un nuovo sguardo, ad un’attenzione meno mediata per quegli scenari naturali da tempo cercati. Nelle sue diverse opere si accolgono simboli significativi privati di ogni superfluo residuo del visibile. Inoltre usa diversi materiali pittorici e plastici, come la cellulosa,
riciclati per sottolineare il suo profondo rispetto verso la natura. Ha ricevuto vari premi e riconoscimenti, come il Premio Seetal 2007 del Kunst Forum International di Zurigo, il Premio Canepa nel 2008 della Società Promotrice delle Belle Arti di Torino, il Premio Città di Monreale e nel 2002 il XXIV premio “Matteo Olivero” di pittura a Saluzzo. Le sue opere sono state pubblicate in numerosi cataloghi e riviste d’arte: il più recente è Segni. Rassegna di Arte Contemporanea della Galleria Casorati in Campidoglio a Torino del 2009. A partire dal 1990, ha partecipato a molte attività espositive in Italia e all’estero (a Aix-en-Province), partecipando, tra l’altro, a collettive al Salone della Provincia nel 2011; nella Chiesa di San Paolo a Caraglio, al Castello dei Marchesi del Carretto a Saliceto, alla Società Promotrice delle Belle Arti di Torino, alla Galleria Ghiglieri di Finale Ligure e al “Premio Città di Busca 250 anni” presso Casa Francotto a Busca nel 2012. Ultimamente ha aderito a iniziative artistiche locali, promosse in particolare dall’Associazione Culturale Magau di Cuneo.