Roberto Andreoli, nato nel 1955 a Mirandola (Mo), vive e lavora a Cherasco (Cn). Fin da bambino ha coltivato l’arte della pittura, seguito dal padre Alberto, pittore per diletto, che, attraverso la tecnica della pittura ad olio, gli ha insegnato i primi rudimenti sull’uso del colore, la prospettiva, ma, soprattutto, lo ha reso partecipe del fascino della libera e spontanea espressione artistica attraverso lo studio della pittura contemporanea. L’interesse di Andreoli per la pittura non è stato disgiunto dalla passione per la musica, che ha approfondito frequentando il Conservatorio di Bologna, per poi trasferirsi in Piemonte, dove ha terminato gli studi a Torino. Al 1978 risale la sua prima esposizione personale presso la Galleria Silvia di Bra (Cn). In questo periodo, Andreoli ha iniziato a partecipare a vari concorsi di pittura estemporanea e a concorsi nazionali, concretizzando un successo di pubblico e di critica. Ha conseguito vari premi, specialmente nel settore della pittura estemporanea: dapprima con la tecnica ad olio e in seguito con l’acquerello, tecnica a lui particolarmente congeniale per la sua trasparenza e immediatezza di esecuzione. Dal 1978 ad oggi ha realizzato diverse mostre personali in Italia, in particolare a Torino, a Milano, in Liguria, in provincia di Cuneo e di Alessandria, a Mirandola (Mo), ad Aosta, oltre che in Francia, Svizzera e Germania. Ha partecipato anche a numerose rassegne collettive, come a San Pietroburgo (Russia) nel 2002, al Castello di Roddi (Cn) nel 2006, presso il Consiglio
Regionale del Piemonte a Torino e alla Galleria Torino Art Gallery nel 2007, alla Galleria Zero Uno di Barletta nel 2010 e alla 54a Biennale di Venezia – Padiglione Italia realizzata nella Sala Nervi di Torino Esposizioni tra 2011 e 2012. Un numero cospicuo di suoi dipinti è presente in collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero (Usa, Francia, Germania, Svizzera, Norvegia). Dal 1980 è docente di Educazione musicale nella scuola media. Negli ultimi anni, ha alternato all’insegnamento e alla pittura l’attività di concertista (è solista di trombone) in diverse formazioni orchestrali, privilegiando la direzione d’orchestra e la composizione. Il suo nome è inserito nel Catalogo d’arte moderna Il Quadrato e nel Catalogo Enfac di arte e cultura contemporanea. Nella ricerca artistica di Andreoli si incontrano due importanti caratteristiche della sua personalità: la ragione e il sentimento. Secondo Cinzia Tesio, sono “due elementi” che “si fondono rispecchiandosi nel carattere stesso di Andreoli: riflessivo, metodico, rigoroso e taciturno da un lato, impulsivo e istintivo dall’altro, che ha trovato il modo per esprimere la sua originale individualità attraverso una pittura in parte programmata, da studi accademici e avvalorata da ricerche teoriche (come lo studio dell’anatomia, della natura, la scienza della visione), ma intrisa di una creatività sempre in divenire”. Andreoli si serve dell’acquerello per esprimere passioni, emozioni e suggestioni di vita incalzante tra suoni, oggetti, persone, animali e paesaggi.