Carole Peia è nata a Cuneo nel 1992. Si è diplomata nel 2011 presso il Liceo Artistico Statale “Ego Bianchi” di Cuneo. Nel 2014, si è laureata con il massimo dei voti e diritto di pubblicazione in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara. Nel 2015, ha vinto una borsa di studio per una permanenza di sei mesi in Giappone, nella prefettura di Iwate, durante la quale ha frequentato un corso di tessitura e tintura naturale che influenzerà le sue opere scultore successive. Nel 2016, ha conseguito la Laurea di II° livello in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo (in Scultura) con il massimo dei voti sempre presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara e con una tesi di laurea dal titolo “Il filo conduttore fra arte e società. Dalla Fiber Art allo Yarn Bombing”. Grazie a quest’ultima, ha vinto il I° Premio del Concorso “Giancarlo e Marialuisa Spogna 2016”, indetto dall’Associazione Artistica Arte&Arte di Como e dedicato a giovani ricercatori nel campo delle arti tessili. Nello stesso anno, ha ricevuto una borsa di studio che le ha permesso di vivere e studiare sei mesi in Giappone, nella prefettura di Iwate, grazie alla quale ha approfondito sia il linguaggio scultoreo che quello tessile. Si è quindi iscritta al Master di I° livello “Textile – creazione di tessuti d’arte” presso la Fondazione Arte della Seta Lisio a Firenze, al quale si è diplomata nell’ottobre del 2018. Attualmente insegna presso il Liceo Artistico della sua città natale e contemporaneamente persegue una ricerca artistica di fusione fra plasticità scultorea e leggerezza tessuta. I suoi materiali, infatti, sono sia quelli classici legati al mondo tessile, come tessuti cordami, lane e cotoni, sia materiali più plastici con una forte rigidità scultorea, come ad esempio i metalli, il legno, la pietra
e il cemento. Nel 2014, ha conseguito il I° Premio Concorso Consortini, Volterra; nel 2016, il I° premio “Giancarlo e Marialuisa Sponga” a Como; quindi, tra 2018-2019, il Premio Arte critica ed esposizione virtuale presso MUVI – Museo Virtuale di Roma, a cura di Grifio Art Gallery di Roma; e nel 2019, il I° Premio Internazionale Letterario ed Artistico “Giglio Blu di Firenze II edizione 2019”, indetto dall’Associazione Culturale Giglio Blu di Firenze, il I° Premio Internazionale Air Land 2.0, indetto dall’associazione Quasi Quadro di Torino e la menzione speciale del Premio Arte Carlo Farioli presso le sale di Palazzo Marliani Cicogna a Busto Arsizio (Va). Ha partecipato a numerose esposizioni, tra le quali si possono menzionare: nel 2015, le collettive presso la Galleria “il Duomo” e la Galleria “Blu Corner” a Carrara (Ms) e la collettiva a Morioka in Giappone; nel 2016, la personale a Morioka Giappone; nel 2017, la collettiva alle ArteFiera di Genova, Forlì, Cremona, Vicenza, e nell’ottobre dello stesso anno la scelta ad artista del mese da parte del portale G.A.I. – Giovani Artisti italiani; nel 2018, la collettiva Young Fiber Contest presso l’Imbiancheria del Vajro di Chieri (To), la collettiva Faccia Trama presso Le Murate PAC di Firenze; nel 2019, la collettiva presso YTA Young Textile Art Triennal all’Accademia di Belle Arti di Łódź (Polonia), la collettiva Young Fiber Contest presso l’Imbiancheria del Vajro di Chieri (To), l’inaugurazione presso le Terme di Valdieri (Cn) dell’opera “Aracne” per l’evento “Lændemicart”, Progetto Alcotra Giardini delle Alpi – Jardinalp (Cn), la personale durante la Torino Art Week presso la Galleria Quasi Quadro (circuito indipendente NESXT) e la collettiva a rappresentanza degli artisti del Giglio Blu a Firenze.