Marilisa Giordano è nata nel 1980 a Vinadio (Cn) e risiede a Bernezzo (Cn). Figlia d’arte del padre Tullio, si è diplomata al Liceo Artistico “Ego Bianchi” e si è laureata all’Accademia di Belle Arti di Cuneo, dove è stata allieva del maestro Antonio Carena. Attualmente professa nel settore della pittura. Ha esposto in numerose mostre nazionali e internazionali e conta diversi premi e pubblicazioni. Tra le sue esposizioni principali, si ricordano: 2007 – FreeZone, L’Europa dei popoli e delle differenze culturali, Hakassociati, Carmagnola (To); With-BAM on Tour, opera in video, Hakassociati, Lingotto Fiere, Artissima 14, Torino; Sensibilitè, a cura di Cinzia Tesio, Palazzo Sarriod de la Tour, Costigliole Saluzzo (Cn); 2010 – La grafica internazionale da Picasso e Dalì a Schifano e Lodola. Le salon d’art Alpi Cozie Marittime, a cura di Ivo Vigna, Casa Francotto, Busca (Cn); 2013 – Artisti premiati – Millenium – La rinascita, Museo Regionale di Scienze Naturali, Torino, Oltre i confini, Galleria Artex Ràmnicu Vàlcea, Romania, Afrodìsia, presentata da Vittorio Sgarbi, Baldissero d’Alba (Cn); Rewind, Oratorio di Santa Caterina, Finalborgo (Sv); Salon des Refuses – Art Urban Parking, curata da Giorgio Grasso, presentata da Vittorio Sgarbi, Bra (Cn); 2014 – Iside Contemporanea, a cura di Ferdinando Creta, Museo Arcos, Benevento; Il piacere di D’Annunzio, Coronari111 Art Gallery, Roma; Dus mundos un arte, Galleria la Pigna, Roma; 2015 – Arte, Moda, Musica, a cura di Giorgio Barberis, Villa Amoretti, Torino; Ulisse’69, a cura di Francesca Bogliolo, Fortezza del Priamar, Savona, Expo Gallery Confartigianato Cuneo IMV, Italian Makers Village, Milano; 2016 – Genova Art Expo 2016, a cura di Mario Napoli, Palazzo Stella, Genova, Dopo Carena. Processi creativi contemporanei, a cura di Ivo Vigna, Museo Casa Francotto, Busca (Cn), Premio Arte Roma, Stadio di Domiziano, Piazza Navona, Roma; 2017 – Lungo la grande via della seta, Galleria Nazionale Belyaevo, Mosca, Russia, e Galleria Nazionale Artmuza, San Pietroburgo, Russia, ARS Incognita, con la partecipazione di Philippe Daverio, Palazzina di Caccia di Stupinigi, Torino; 2019 – personale Donna oltre (intimità segrete), critico Emiliana Mongiat, Galleria Borgo Arte, Borgomanero (No); 2023 – Ensemble, Filatoio Rosso di Caraglio (Cn), Eclectica, Sala del Collegio dei Geometri, Cuneo; 2024 – Eros, Sala del Collegio dei Geometri, Cuneo.
Con la sua pittura ad olio, acrilico e smalto su tela, Marilisa Giordano sfonda la dimensione della realtà tangibile ed esplora l’oscurità dell’ignoto. Mette in contatto questi due mondi con dei “portali”, su cui posano silenziose figure femminili, la cui corporeità governa lo spazio con leggiadria e delicatezza. In questo caso, negli anni delle pari opportunità e di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, l’artista spezza il silenzio e irrompe con forza. La gestualità di mani anonime, raffigurate in opere quali quella intitolata vigoriArdita del 2024, evoca uno stato mentale indotto e finalizzato all’abbattimento delle barriere, per consentirle di abbandonare il buio, l’ombra, e di immergersi totalmente nell’aria, nella luce. L’osservatore viene immediatamente posizionato al di qua di qualcos’altro, divenendo parte integrante dell’opera. Il suo sguardo è invitato a oltrepassare la soglia del concreto e a percorrere con la propria fantasia un enigmatico viaggio mentale nella profondità del suo mondo interiore, disponendosi in uno stato appropriato di riflessione.