Galleria

en plein air

Voglia di morbidezza

topylabrys (Ornella Piluso)

Plastica riutilizzata

20 x 20 cm

2021

Ornella Piluso, in arte topylabrys, artista contemporaneo di Milano, è attenta all’Alimentazione e all’Ambiente. Nel 1996, ha fondato l’Associazione “Arte da Mangiare, Mangiare Arte”, di cui è il Direttore Artistico. Nel 2011, ha avviato un format d’arte all’interno degli impianti di depurazione, nato come DepurArt Lab Gallery e poi evoluto in MAF – Museo Acqua Franca, sito all’interno dei due depuratori di eccellenza che abbiamo in città, ovvero il Depuratore di Milano Nosedo e dal 2017 anche presso il Depuratore di Milano San Rocco. Questo è un progetto del movimento di Pensiero Arte da mangiare mangiare Arte, associazione culturale che quest’anno compirà i ventisei anni di vita. Milanese di nascita, predilige la sua città per le proprie ricerche e esposizioni. Fra le altre città dove ha esposto: Bergamo, Varese, Castiglione Olona (Va), Torino, Catania, Verona, Volterra (Pi), Albissola (Sv), Prato, Venezia, Vicenza, Londra (Regno Unito), Parigi (Francia), Bruxelles (Belgio), Berlino (Germania), Jeddah (Arabia Saudita), 

Casablanca (Marocco), Shanghai (Cina), Pechino (Cina) e più volte a New York (Stati Uniti). Alcune sue opere si trovano presso il MAP (Museo della Plastica) di Castiglione Olona (Va) e al Museo della Moda di New York, oltre che in prestigiose Collezioni private. Il lavoro di topylabrys ha la capacità di spingere le sue formule esecutive oltre i confini delle materie. La curiosità e la passione per la ricerca le hanno permesso di essere ospite presso il Laboratorio Montedison a Bollate (Mi) e presso l’azienda Mazzucchelli di Castiglione Olona (Va), dove ha incontrato il fascino del Rodhoid. Ha collaborato con realtà di un certo spessore che le hanno permesso di svolgere sperimentazione artistica nel mondo dell’arte, del design, dell’arte applicata, dell’olfatto e del food design. Ha intrapreso un’indagine che utilizza il “cibo” come materia d’arte, realizzando opere edibili per una fruizione artistica che coinvolge i cinque sensi; in questo contesto la performance diviene il mezzo più efficace per comunicare la propria arte al pubblico.