Miretta Mazzia è nata a Biella ed è stata allieva di Pippo Pozzi, di Sficco, amico di Emilio Vedova, di Sesia della Merla nella Bottega del Pittore a Moncalieri, poi, per la ceramica, di Vera Quaranta ed Elisa Bona, con le quali ha prodotto svariate opere. Ha ottenuto il Primo Premio all’Associazione Argonauti di Collegno, che è consistito nel dare all’artista la possibilità di esporre in una Collettiva con i suoi Maestri. Attualmente vive nelle campagne astigiane, dove opera e contempla tutto l’universo artistico che la circonda. Secondo una dichiarazione di Paolo Bernardi, l’artista è convinta che la sua “Vera Arte è l’Arte Ostetrica”,
quella a cui ha dedicato tutta la sua vita, affascinata da sempre dai Colori e dalle Forme perennemente offerti dalla Natura. Tutti i lavori che lei ha eseguito sono stati donati ad amici e conoscenti, fra i quali Frédèrick Leboyer per i suoi novanta anni, questo fa capire il suo rapporto con le opere realizzate, un rapporto di condivisione con gli Altri. Le sue elaborazioni plastiche, in particolare, denotano essenzialità primigenia, con minimi interventi decorativi ad effetto astraente e geometrizzante.
