Roberto Casiraghi è nato nel 1957 a Milano. Nel 1975, appena conclusi gli studi al Liceo Artistico, ha conosciuto Gianni Colombo, di cui diventa assistente per sette anni e grazie al quale ha il suo primo studio. Nel 1995, avvierà la collaborazione con l’Archivio Gianni Colombo, come componente del Comitato scientifico e che lo porterà tra l’altro a partecipare all’organizzazione della mostra personale di Gianni Colombo alla Fondazione Sogetsu di Tokio nel 1999, e alla ricostruzione dell’ambiente Spazio elastico in occasione della Biennale di Sidney. Nel 1979, si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Brera con una tesi su Robert Ryman e ha partecipato alla prima mostra di gruppo al Palazzo della Triennale di Milano. Nel 1983, la visita a una mostra di Tancredi ha costituito una rivelazione e lo ha spinto a dipingere con maggiore intensità e determinazione. Nel 1992, Casiraghi ha tenuto la prima mostra personale alla Galleria Grigoletti di Pordenone, alla quale seguiranno varie esposizioni, tra le quali, nel 2002, quelle alla Cavenaghi Arte di Milano e al Padiglione d’Arte Contemporanea di Palazzo Massari a Ferrara, per la cura di Fabrizio d’Amico, e, nel 2010, la mostra alla Associazione Culturale Senzatitolo di Roma, con testi in catalogo di Giorgio Griffa e Massimo Arioli. Nel 2016, ha esposto al Museo della Permanente di Milano con Mario Raciti, mentre è del 2017 la personale presso lo Studio d’Arte del Lauro di Milano, presentato in catalogo da Alberto Pellegatta. Tra le esposizioni di gruppo, ricordiamo: nel 2000, Arte italiana dal 1942 ai giorni nostri, a cura di Fabrizio d’Amico, alla BCE (European Central Bank) di Francoforte; nel 2006, Trittico, al Piccolo Miglio in Castello, Brescia, per la cura di Marco Goldin; nel 2008, Pittura aniconica 1968-2007, alla Casa del Mantegna di Mantova, a cura di Claudio Cerritelli; nel 2010, Pittura d’Italia. Paesaggi veri e dell’anima, al Castel Sismondo di Rimini, a cura di Marco Goldin. La pittura di Casiraghi esprime ed evoca, attraverso una lirica, sorvegliata fusione di segno, colore, luce e ombra, i tramandi del suo rapporto personale con la natura, con il paesaggio.
Non è affatto casuale che, nel 1995 l’artista abbia scelto di andare a vivere in campagna, nel paese più piccolo della provincia di Milano, Bettola di Calvignasco, e del suo vissuto emotivo, che nelle sue opere traspare per lampi di una sensibilità fervida e profonda. Roberto Casiraghi pratica anche con assiduità l’incisione, rivelandosi uno degli incisori italiani contemporanei più dotati, con una straordinaria capacità di fare convivere, sulla lastra, cupi addensamenti e aeree dissoluzioni fluttuanti nello spazio. Lo testimoniano, del resto, le mostre personali di incisioni alla Biblioteca Salita dei Frati di Lugano, invitato da Massimo Cavalli, con testimonianze in catalogo di Nanni Cagnone e Vasco Bendini, nel 2005, e il Primo premio conseguito alla III Triennale Internazionale d’Incisione Gianni Demo di Chieri (To), nel 2008. L’anno successivo Casiraghi ha tenuto una mostra personale di incisioni al Palazzo Opesso di Chieri (To), con testo in catalogo di Dario Trento, e nel 2013, ha ricevuto un premio acquisto alla XI Biennale Internazionale per l’Incisione di Acqui Terme (Al). Nel 1995, Roberto Casiraghi ha iniziato l’attività didattica accademica presso la NABA di Milano; dal 2001, ha insegnato Pittura all’Accademia di Belle Arti di Sassari, per poi passare nel 2006 all’Accademia di Belle Arti di Bologna e dal 2007 insegnare Cromatologia e Tecniche e tecnologie della pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera. Inoltre, ha tenuto lezioni e laboratori in qualità di professore in visita dell’Accademia di Brera nell’ambito dei Progetti Erasmus, presso le seguenti Università: Berlino, Valencia, Madrid, Granada, Lisbona, Malaga, Teheran, Gran Canaria. Dal 2013 al 2018, ha compiuto nove viaggi itineranti in Cina per promuovere l’immagine dell’Accademia di Brera, dove è stato Preside del Dipartimento di Arti Visive e attualmente è responsabile dell’immagine grafica istituzionale, ricoprendo la carica di componente del Consiglio Accademico. Attualmente è titolare della cattedra di pittura presso l’Accademia di Brera a Milano.